Ogni occasione è buona per scappare due giorni al mare e, se abbiamo la possibilità di farlo in un giorno infrasettimanale quando amiche e fidanzati sono chiusi in ufficio, può non essere una cattiva idea farlo con la mamma!
Due generazioni sotto l'ombrellone, mettono in luce molte differenze: se gli argomenti ceretta e cellulite sono un must della nostra generazione, loro vi parleranno di vene varicose e pillole per la pressione.
Se avrete il piacere di andare al mare con vostra madre, mettete in conto la sveglia non più tardi delle 8. Ciò comporta il conseguente arrivo in spiaggia alle 9, con il vantaggio di trovare parcheggio all'ombra per la vostra auto e di godervi una bella vista della spiaggia deserta.
Certo, avreste magari preferito andare in spiaggia "leggere" con asciugamano, un buon libro e crema solare, invece vi ritroverete a fare un "trasporto eccezionale" di spiaggine, ombrelloni e borse frigo.
Una volta posizionato il tutto ecco immediatamente l'allettante proposta di andare a camminare e, in men che non si dica, si parte per una lunga passeggiata sul bagnasciuga che fa certamente bene a callosità e duroni sotto i piedi e dare una sferzata di benessere alla circolazione.
Non capiterà mai di litigarsi lo spazio sotto l'ombrellone, quello e' un loro monopolio per difendersi da insolazioni, vampate e caldane, ma l'ombra non le farà comunque desistere dal lamentarsi del caldo.
Sotto l'ombrellone si parla di tutto e soprattutto di tutti: compaesani tremate… Si confezionano “cappotti” per tutti i gusti, nessuno sfugge!
Non che questa sia prerogativa solo della generazione delle nostre madri, anche noi facciamo i “cappottini”, ma loro sono vere professioniste, non tralasciano nessun dettaglio, nessun nome e, soprattutto, nessun giudizio.
Chi lo avrebbe mai detto che questi sancascianesi ne combinassero di così tanti colori!?
Per ogni generazione il re indiscusso degli argomenti da spiaggia e non si conferma essere “gli uomini”. Li guardano passare, li scannerizzano ad uno ad uno da capo a piedi e poi sentenziano classificandoli in "bell'omo" o "omino"; noi facciamo lo stesso, con la nostra evoluta classificazione in "manzo" o "pissero"…
E dovreste sentire come giudicano senza mezze parole le loro compagne… mai una volta che ci sia una coppia accozzata bene.
Le differenze lessicali, dalla fonetica alla terminologia, tra le due generazioni si notano su ogni argomento di conversazione: facebook diventa "fesbuc", lo psicologo diventa "pissicologo" e il mojito diventa " quella cosa che bevete voi giovani con menta e ghiaccio".
Nonostante non sappiano pronunciare correttamente le parole "Ruzzle" e "Candy crush" , ci sanno però giocare eccome! Cercano l'ombra, orientano il telefono e imprecano perchè il sole impedisce di vedere bene lo schermo!
Anche loro poi ricevono telefonate per inviti a cena, aperitivi e weekend al mare. La loro vita sociale e intensa quasi come la nostra!
Alla fine dei conti non ci sono poi troppe differenze fra queste due generazioni. Se fossimo state in compagnia delle amiche non avremmo neppure fatto cose molto diverse (se non abbondare di quella cosa con menta e ghiaccio che bevono i giovani!!!) e questo perchè abbiamo la fortuna di avere delle mamme divertenti e dallo spirito giovanile.
Torniamo quindi a casa con la piacevole sensazione di esserci fatte un regalo a vicenda: aver passato del piacevole tempo insieme ed esserci sentite più vicine di quanto non credessimo!
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