MERCATALE (SAN CASCIANO) – Un venerdì 17 (gennaio) da allarme rosso per quanto riguarda la presenza di ladri sul territorio comunale sancascianese.
Una presenza che, purtroppo, negli ultimi tempi si è fatta preoccupante: a San Casciano ma non solo, in tutti i comuni del nostro territorio.
Vi abbiamo dato conto del furto ai danni di una famiglia di Montefiridolfi, nella cui casa è stato letteralmente sradicato il sistema di allarme.
Entrano, distruggono l’allarme, rubano: altro pomeriggio (stavolta a Montefiridolfi) con i ladri in casa
Il video che vedete qui sopra è stato invece girato dalle telecamere dell’impianto di allarme installato all’interno di una casa in via Einaudi, nella vicina Mercatale.
Come si vede dall’orario in basso a sinistra l’orario è ormai quello “classico”, il tardo pomeriggio: in questo caso le 18.35.
La zona in cui si trova questa abitazione (in realtà parliamo di due abitazioni), affaccia sui campi, ed è presumibile che i due siano arrivati proprio da là.
Il video (tutto il materiale girato è stato ovviamente già messo a disposizione dei carabinieri della Stazione di San Casciano) mostra benissimo il sopralluogo che viene effettuato.
I due si affacciano (il cane che sta dormendo sul divano non avverte le presenze esterne), valutano la situazione.
Poi, a un certo punto, sembra proprio che si accorgano della telecamera interna. E desistono.
Ma non se ne vanno. E ce lo racconta il proprietario della casa accanto a questa.
“La telecamera – inizia – è installata in casa dei miei genitori, che è di fianco alla mia. I due hanno probabilmente visto la telecamera, poi c’era una luce accesa per le scale, ed hanno desistito”.
“Sono invece passati alla casa accanto – continua – che è quella dove viviamo io e la mia compagna. Dove hanno sfondato il vetro di una porta finestra e stavano per entrare”.
“Quando però – continua il racconto – dal portone di casa è rientrata la mia compagna”.
“Proprio nel momento in cui ha aperto- aggiunge – ha visto una sagoma fuori, di una persona accovacciata che cercava di aprire la porta finestra. La sagoma è balzata in piedi ed è scappata (insieme all’altro uomo) nei campi confinanti”.

La situazione è, quindi, questa: e torniamo a dare le raccomandazioni base, che servono quanto meno per non lasciare nulla di intentato e rendere più dura la vita a chi cerca di entrare in case, negozi, aziende.
Installare impianti di allarme se si è nella possibilità, prevedere inferriate almeno ai piani terra (se si può e si vuole); quando si esce di casa chiudere tutto, porte, finestre, persiane, avvolgibili, e attivare gli impianti di allarme se sono presenti.
Lasciare anche qualche luce accesa, in particolare nell’orario 17-20, che è quello al momento preferito da chi cerca di entrare nelle case.
Se si notano auto sospette, persone mai viste, movimenti che destano attenzione, segnalare immediatamente alle forze dell’ordine componendo il 112. Se si sentono allarmi che suonano o rumori inconsueti in case vicine, fare lo stesso.
Così come è essenziale denunciare ogni furto e tentativo di furto subito.
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