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venerdì 29 Marzo 2024
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    Abbiamo ritrovato Paulo Sousa! Abbiamo ritrovato il nostro mister!

    Abbiamo recuperato l’allenatore!!!

     

    Che bello rivederlo così sorridente e concreto, due suoi cambi ci hanno aperto la strada verso il risultato pieno, speravo in una sua inversione di tendenza, ieri sera c’è stata.

     

    Non più l’apatico deluso, non più la triste vittima. Ma un uomo convinto, con gli “occhi accesi”, come si vedevano qualche settimana fa.

     

    Che si fosse partiti per il verso giusto lo si era visto nei giorni precedenti la gara.

     

    Innanzitutto Paulo Sousa ha subito voluto chiarire la situazione con la proprietà. Non ha mai litigato, non è deluso, ha respinto tutte le accuse al mittente. Vero o falso non lo so, ma era esattamente quello che avrebbe dovuto fare.

     

    O rimani e ti prendi “tutto il pacchetto” o te ne vai. Non esistono mezze misure. E dopo qualche settimana traballante lo ha capito anche lui, facendo la scelta più intelligente.

     

    Certo il lavoro di ieri sera è stato facilitato anche dal nulla cosmico che gli si poneva davanti. Mancini, tanto bravo ad attirare buoni calciatori, a farseli comprare e a farsi pagare un’assurdità, quanto incredibilmente sopravvalutato e privo di alcuna idea tattica.

     

    L’allenatore dell’Inter dopo anni di panchine rimane un grossissimo equivoco e non mi riferisco certo alle sue abitudini sessuali. Incredibile che si lamenti continuamente per qualsiasi cosa, dalle presunta “rosa corta” ai soliti torti arbitrali.

    In campo davvero poco da dire, risultato forse fortunoso ma ampiamente meritato, basti dare un’occhiatina alle statistiche.

     

    Fiorentina tornata su buoni livelli atletici, Kalinic su tutti. Finalmente un importante e decisivo Borja Valero (da qualche settimana un po’ sotto tono), oltre ogni limite Bernardeschi.

     

    Il giovane si è mosso con incredibile facilità prima su di una fascia, poi sull’altra. Grande corsa, porta un po’ troppo la palla ma erano anni che non si vedeva un prospetto così interessante.

     

    La cosa che mi è piaciuta di più è stata l’esultanza sul 2-1: magnifico quando va dal “gemello” Babacar e gli prende la testa tra le mani. Loro due, i giovani del vivaio, una vera rarità negli ultimi 20 anni.

     

    Zarate commovente, entra in campo e si danna l’anima, non lo ricordavo così combattivo. Favoloso. Mi prendo anche l’espulsione, mi sta bene pure quella. Del resto questo è Zarate, mica è un’Orsolina. Da anni chiedo un “figlio di p….” (in senso calcistico, per carità) in squadra e ora che ce l’abbiamo mi dovrei lamentare? Ah, no di certo.

     

    Una parola in più la merita Tatarusanu, non certo uno dei miei calciatori preferiti. Ieri sera ha fatto due uscite, la prima al 92’ e la seconda al 96’ da grande portiere. La prima soprattutto, in mezzo a mille persone, smanacciando un pallone velenoso è un intervento fantastico, devo fargli i miei complimenti. Sembra incredibile ma ieri sera abbiamo avuto il portiere migliore.

     

    Infine un sincero ringraziamento. Ad Andrea e Diego Della Valle.

     

    I nostri proprietari che preferiscono non venire ad una delle gare più decisive della stagione, quando il presidente della squadra avversaria si sciroppa quasi 10.000 km di volo per vedersi la propria pochezza, pagata 10 volte tanto.

     

    I nostri preferiscono riflettere. Poi è freddo, umido. Pioviscola.

     

    Beh grazie, perchè alla fine è stata una delle poche settimane senza grande confusione mediatica, la loro completa assenza si è fatta sentire in positivo.

     

    L’unica cosa che possono fare, l’uno o l’altro o entrambi, è presentarsi di fronte ai rappresentanti del tifo e chiedere un colloquio. Delle spiegazioni. Sarebbe finalmente un atteggiamento maturo, dopo mesi di bizze. Per provare a capirsi, “annusarsi”, andare avanti sinceramente senza altre stilettate.

     

    Ce la faranno i nostri eroi, oppure tornerà più forte che mai la voglia di rovinare il giocattolo, per il mero gusto del principio?

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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