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venerdì 26 Aprile 2024
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    Fiorentina e contestazioni dei tifosi: la situazione rasenta la follia

    Davvero difficile in questa situazione così contraddittoria riuscire a parlare seriamente di calcio. Ad ogni modo…

     

    Dal lato squisitamente tecnico.

     

    In campo, oramai è una regola, la squadra si trasforma se incontra un avversario di livello. Vero che questa Lazio era bene o male la “squadra B”, però in campo si è vista una grinta diversa dal solito nonostante la solita formazione astrusa schierata dal nostro simpatico mister.

     

    Facile sarebbe riproporre la sua recente frase in merito all’impiego di Cristoforo (“merita di giocare più di Bernardeschi”), di certo gli occhi ce li abbiamo tutti e siccome lui è il nostro allenatore e dovrebbe averli decisamente migliori dei nostri, un giorno forse capiremo perchè in quest’ultimo periodo l’uruguaiano giochi praticamente sempre…  Per ora non ci arrivo.

     

    Squadra impaurita nel primo tempo, salvata poi dal triplice cambio nella ripresa ma soprattutto dal fatto che la Fiorentina si giochi finalmente la carta della doppia prima punta in campo.

     

    Che poi, parliamoci chiaro, sono due giocatori molto diversi Babacar e Kalinic. Entrambi molto bravi in area di rigore e quindi catalogabili come prime punte. Ma in realtà uno è statico e l’altro molto mobile.

     

    Uno molto preciso alla conclusione, l’altro molto più generoso nel pressing. Insomma, davvero un peccato che in due campionati si siano potuti apprezzare insieme solo per pochissimi scampoli di minuti.

     

    Ad ogni modo la piccola rivoluzione della seconda frazione giova alla squadra che nel giro di poco tempo ribalta il risultato con pieno merito e porta a casa tre punti che fanno ancora sperare per l’Europa League.

     

    Dal lato prettamente umorale.

     

    La situazione rasenta il folle. La curva si è finalmente decisa ad entrare in aperta contestazione con la proprietà.

     

    Personalmente sono anni che a me questa gestione societaria non piace. Sono anni che mi aspettavo questa presa di posizione, sono molto contento e quindi totalmente al fianco dei ragazzi della Fiesole. Gli altri settori invece rumoreggiano.

     

    Non hanno il coraggio delle proprie azioni ed è un atteggiamento un po’ paraculo. Se la Fiorentina vince loro zittiscono la curva che contesta.

     

    Se la Fiorentina non vince loro vorrebbero che la curva contestasse.

     

    Se la Fiorentina pareggia si dividono in quelli che vorrebbero che la curva contestasse e quelli che vorrebbero che la curva sostenesse.

     

    La divisione a Firenze non è certo una novità.

     

    Ma non è più quindi un classico scontro generazionale, con reciproco rispetto e legittime differenze.

     

    Per essere ancora più chiaro, voglio ripeterlo: “legittime differenze” e legittimi ragionamenti inversi.

     

    Anche se io sposo la teoria di Curva, non penso certo che chi la vede diversamente sia stupido.

     

    Al contrario molte persone stanno tacciando la Fiesole di non volere il bene della Fiorentina. Mi sembra quanto mai ridicolo.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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