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venerdì 9 Giugno 2023
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    Dopo Fiorentina Milan: cose buone e cose meno buone

    Ieri partita in chiaroscuro, come dicono quelli bravi.

     

    Un vero peccato non portare a casa i 3 punti contro una squadra davvero mediocre rispetto al recente passato. E questo probabilmente lo hanno pensato anche gli altri.

     

    Ci sono state scelte molto buone da parte di Sousa, che soprattutto in casa ha trovato un buon equilibrio che ci ha permesso fino a oggi in 3 gare su 3 di non subire reti.

     

    Questo anche grazie ad un buon portiere (è diventato quasi sicuro, roba da non credere) e a due buoni innesti (Salcedo e Sanchez).

     

    Ok, sulla fase difensiva ci siamo. I problemi però sono grossi in fase propositiva.

     

    Borja Valero si accende ad intermittenza e sicuramente non determina quando è spostato in avanti. I due mediani sono perfetti come "schermatura" di protezione, ma meno geometrici quando si tratta di costruire. In attacco i limiti di Ilicic e di Kalinic stanno tristemente venendo fuori.

     

    Qua ci vuole coraggio. Babacar era in grande forma, lo aveva dimostrato sia a Salonicco che soprattutto a Udine. Perchè privarsi dell'unico attaccante in grado di fare gol?

     

    Zarate sappiamo che sta passando un periodo terribile a causa dei problemi di salute della moglie, ma se rimane a Firenze, se si allena, se lo portiamo in panchina, allora va messo anche in campo ogni tanto.

     

    Non ha giocato mai! Se l'allenatore non lo ritiene in grado di lavorare, che lo mandi in Argentina, così che quantomeno possa stare vicino alla sua famiglia.

     

    Tello è un grandissimo giocatore di calcio a 5. L'Italia è stata recentemente eliminata prematuramente ai mondiali, naturalizziamolo e sentiamo se ne hanno bisogno loro.

     

    Non dimentichiamoci che Kalinic, oltre a fare un grande lavoro di sacrificio, è comunque un attaccante che segna poco e che ha sempre segnato poco in tutta la sua carriera, tranne quei 3 favolosi mesi dello scorso anno.

     

    Dobbiamo riuscire a liberarci di quelle sicurezze acquisite che sicurezze non sono più. Orami abbiamo giocato già 7 partite (sei e mezzo) ufficiali e della coppia slava in avanti non vi è pressochè traccia. Capisco che sia dura, ma dobbiamo provare delle alternative.

     

    Siamo riusciti a trovare solo 2 gol con palla in movimento in quasi 600 minuti di gioco, uno grazie ad una prodezza clamorosa e l'altro grazie ad un tiro dalla distanza. Con la manovra non produciamo niente, diciamocelo.

     

    La melassa del possesso palla è più sterile che mai. La situazione è più complessa di quanto dica la classifica. Va benissimo avere solidità difensiva, ma non è che così ci sta costando un po' troppo?

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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