spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 1 Ottobre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La casa del popolo, la Primiera, i ricordi di bambino

    L'in bocca al lupo è d'obbligo: dopo un periodo molto complicato, culminato con la chiusura per alcune settimane per contenziosi con i gestori, sabato 20 dicembre riapre il bar della casa del popolo di Impruneta.

     

    Quella con la stella rossa che svetta nel cielo imprunetino, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria all'Impruneta: insomma, si parla della storia delle case del popolo quando si parla di quella in via della Croce. Mica barzellette.

     

    Ci fa molto piacere che a gestire il bar saranno alcuni giovani individuati dal consiglio del circolo. Ma ci ha fatto oltremodo piacere leggere la locandina di presentazione dell'evento.

     

    Sì perchè accanto a wi-fi free (e noi che usiamo il pc per ore e ore durante la giornata, spesso "accampati" in piazze, circoli, biblioteche, lungo le strade… insomma "nomadi", sappiamo quando sia utile) c'è un'ultima riga che mi ha fatto fare un tuffo al cuore.

     

    "Domenica Primiera": due parole che mi hanno catapultato nel mio passato di bambino, e che ancora una volta mi fanno capire la forza evocativa che può avere lo scritto. Anche solo due parole.

     

    Mi sono ritrovato di colpo in una domenica pomeriggio di fine anni Ottanta nella sala principale della casa del popolo di San Casciano, in periodo di Natale. Magari insieme a mia nonna, che andava lì a giocare a tombola.

     

    Dove oggi c'è la televisione (chi la frequenta lo sa, chi non la frequenta… lo immaginerà) veniva allestito un tavolone con, alle sue spalle, uno scaffale pieno di premi "a tema". Bottiglie di spumante, pandori, panettoni, panforti.

     

    E lì, a dieci alla volta, si giocava a Primiera: era favoloso, sbirciare le carte, sperare nei quattro "semi" diversi (oppure nelle quattro carte dello stesso seme per il difficilissimo "Frussi") per vincere… .

     

    Divertimento di un passato vicino, ma che oggi mi sembrano davvero tanto lontano: aver riportato la Primiera al centro della casa del popolo è già, per me almeno, un punto a favore del circolo imprunetino. Dove, state tranquilli, io una capatina una domenica pomeriggio la farò di sicuro!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...