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martedì 5 Agosto 2025
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    Dipendente licenziata all’Autogrill Chianti, qui Regione Toscana: le reazioni di Giani, Nardini e Spinelli

    Il presidente e le due assessore (lavoro-pari opportunità e sociale) esprimono solidarietà e vicinanza: "Quello che è accaduto ci parla di un clima lavorativo deteriorato"

    BAGNO A RIPOLI – “Apprendiamo con seria preoccupazione la notizia del licenziamento di una lavoratrice dell’Autogrill Chianti, storica dipendente e delegata sindacale della Filcams Cgil, per un presunto ammanco di cassa di pochi euro”. 

    Il presidente Eugenio Giani interviene appesa la notizia del licenziamento diffusa dalla Filcams Cgil.

    “Si tratta – sottolinea – da quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, di un provvedimento che appare non solo sproporzionato nei confronti della persona coinvolta, ma anche fortemente discutibile sul piano del metodo e del contesto in cui è maturato”.

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    “Nel cuore della Toscana, terra di diritti e di lavoro dignitoso – prosegue Giani – non possiamo assistere in silenzio a decisioni che rischiano di minare la funzione stessa della rappresentanza sindacale e di alimentare un clima punitivo nei luoghi di lavoro”.

    “La tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori – incalza – la trasparenza nelle relazioni industriali e il rispetto dei principi di proporzionalità e di giustizia devono restare valori imprescindibili, soprattutto in grandi realtà aziendali dove l’organizzazione interna ha un impatto diretto sulla vita quotidiana di molte persone”.

    “Come presidente della Regione Toscana – conclude – esprimo la mia vicinanza alla lavoratrice colpita dal provvedimento e invito l’azienda ad avviare un confronto serio con le rappresentanze sindacali, affinché si faccia piena chiarezza su quanto accaduto e si ricostruisca un clima lavorativo improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione”

    “Esprimo la mia piena solidarietà alla lavoratrice licenziata dall’Autogrill Chianti e alle compagne e ai compagni del sindacato. Siamo di fronte ad una vicenda che desta forte preoccupazione sia per la lavoratrice stessa che perde il lavoro che per il ruolo sindacale da lei ricoperto” dice l’assessora al lavoro e alle pari opportunità Alessandra Nardini.

    “Come Regione Toscana – prosegue Nardini – ribadiamo il valore imprescindibile di un corretto rapporto tra azienda e organizzazioni sindacali, la necessità di non scaricare problemi di natura organizzativa sulle spalle di lavoratrici e lavoratori, e di rispettare la dignità di ogni persona nel luogo di lavoro”.

    “Un corretto clima aziendale – conclude l’assessora – non si ristabilisce certo senza confronto e ricorrendo sempre più spesso a provvedimenti disciplinari e atteggiamenti punitivi”.

    “Quello che è accaduto alla lavoratrice dell’Autogrill Chianti – dice l’assessora al sociale Serena Spinelli – è un segnale grave che va oltre il singolo episodio: ci parla di un clima lavorativo deteriorato, in cui la fragilità di strumenti organizzativi viene scaricata sulle spalle delle persone, spesso donne, che già portano il peso di condizioni lavorative complesse”.

    “Voglio esprimere vicinanza e sostegno alla dipendente coinvolta – conclude – che è anche una rappresentante sindacale e una figura di riferimento per tante colleghe e colleghi. Il rispetto della persona e dei diritti sul lavoro deve rimanere al centro delle scelte aziendali”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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