GREVE IN CHIANTI – Dopo quattro anni dall’ultima pubblicazione, Leonardo Manetti, il poeta-contadino di Greve in Chianti, torna con una nuova raccolta di poesie: “Le ore eterne dell’attesa”, edita da Edizioni We.
Frutto di un lungo percorso di revisione e di scelta dei testi, raccoglie poesie che parlano direttamente a chi sa concedersi momenti di introspezione e di verità emotiva.
L’amore è il filo conduttore che attraversa l’intera raccolta: nasce come dubbio che incrina le certezze, cresce come forza che sconvolge e rigenera, fino a farsi caos vitale, capace di illuminare e ferire.
Un sentimento che dà e toglie, che svuota e colma, fino alla consapevolezza di essere parte essenziale dell’esistenza dell’altro.
La raccolta si compone di tre parti che seguono il percorso emotivo del poeta narratore, oscillante tra slanci e cadute, luci ed ombre, di fronte alle sfide dell’amore e della vita:
Una vita che non è vita – Il racconto di un’esistenza apparentemente compiuta, dominata da impegni e monotonia delle giornate, dove l’assenza dell’amore rende le giornate prive di scopo.
I giorni dell’amore – Nella parte centrale, la percezione della mancanza si trasforma in indagine. Il poeta si rivolge al sentimento amoroso con devozione, lo esalta e ne avverte la distanza sacra e indispensabile.
Le ore eterne dell’attesa – Nel finale, il sentimento atteso si manifesta attraverso un volto femminile. È un contatto che travolge, redime e lascia un segno, rivelando insieme fragilità e forza dell’emozione sincera.
L’ultima parte esalta la ricchezza e le contraddizioni dell’affetto vero, che raramente segue percorsi semplici, ma sempre mostra il senso profondo del legarsi a qualcuno.
Leonardo Manetti è un poeta e vignaiolo toscano, cresciuto a Greve in Chianti, nel cuore del territorio del Gallo Nero.
Dopo aver studiato Viticoltura ed Enologia, ha affiancato alla sua attività agricola una produzione poetica capace di coniugare semplicità e profondità.
Dal 2010 le sue poesie sono state pubblicate su numerose antologie e riviste, portandolo a partecipare a premi letterari di rilievo.
Nel 2017 ha aderito al progetto “Parole di Pietra”, con una sua poesia incisa su pietra a Campeda. Le sue opere esplorano il legame tra uomo e natura, la bellezza della lentezza e il valore delle radici.
Con uno stile accessibile e autentico, Manetti si impegna a riportare la poesia a un pubblico ampio, attraverso libri, eventi culturali e collaborazioni artistiche.
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