spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 25 Maggio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’avviso: “Capisco la paura e il disagio dei cittadini, ma non ci stiamo alle strumentalizzazioni”

    IMPRUNETA – Una giornata intensa quella di giovedì 6 novembre per il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei.

     

    Il nuovo incendio di cassonetti in via Prachatice e, soprattutto, il contestuale rogo che in via della Pinetina ha distrutto tre auto (nella foto), sono una spina nel fianco difficile da togliere.

     

    Fra la rabbia dei cittadini residenti nella zona dei Sassi Neri, le polemiche politiche già partite e il "rumore" di fondo dell'arena di Facebook, è stata una giornata a dir poco intensa.

     

    E proprio al suo profilo Facebook il sindaco di Impruneta affida le riflessioni. Concludendole con un "abbraccio e la mia personale solidarietà alla famiglia  che ha visto distrutto le sueauto nella notte".

     

    Calamandrei ricorda che "esattamente un mese fa, il 6 ottobre a seguito di un incontro con i tecnici e Quadrifoglio, nonostante le problematiche legate alla gara unica regionale, fu deciso di togliere le batterie di cassonetti su via prachatice, sostituendole con bidoncini all'interno di via della Pinetina e della "vecchia" lottizzazione di via Prachatice".

     

    Inoltre, prosegue il primo cittadino, "confrontandoci con le forze di polizia preposte, a seguito di ripetuti incendi sempre ai soliti cassonetti, il quadro che veniva fuori era che molto probabilmente fosse qualcuno che non voleva assolutamente i cassonetti, anche a seguito di ripetute mail che chiedevano con forza la rimozione ed il passaggio a porta a porta della zona. E' ovvio e indiscutibile che dopo gli ultimi fatti si tratti di un vero e proprio piromane".

     

    "Non più tardi di due giorni fa – prosegue – durante un incontro sulla sicurezza svoltosi a Barberino Val d'Elsa (clicca qui per leggere l'articolo), dove erano presenti tutti i sindaci, confindustria e le forze dell'ordine, è stato fatto un quadro complessivo della situazione. Capendo il disagio, la paura e la forte rabbia che ha colpito molti cittadini di Impruneta al risveglio stamani mattina, senza entrare sulla nuova strumentalizzazione già fatta, ci sono comunque segnali complessivi buoni".

     

    "Ripeto – tiene a sottolineare Calamandrei – nel massimo rispetto del risveglio di stamani mattina, i dati sul territorio di Impruneta riguardante furti, atti vandalici e criminalità, sono in forte discesa. Un dato su tutti, i furti in appartamento meno circa 30-35 % rispetto all'anno precedente. Questo non vuol certo dire che è tutto a posto, me ne guarderei bene".

     

    "L'attenzione – precisa – è e deve rimanere alta, nella consapevolezza che purtroppo anche la riduzione alla spesa pubblica che ha coinvolto le forze di polizia, non aiuta certo ad un maggiore controllo del territorio".

     

    "Mi confronterò di nuovo, come viene comunque fatto di continuo, con le autorità preposte – conclude – e nel caso convocherò il "Comitato per l'Ordine e la Sicurezza", coinvolgendo Prefetto e Questore insieme a tutti i comuni del Chianti. Impruneta è una comunità forte, e l'attenzione su atteggiamenti sospetti con segnalazioni immediate devono essere tempestive da parte di tutti".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...