BARBERINO TAVARNELLE –Â “Lungo il cammino del coccodrillo, per saltare oltre il buio, immaginare tra le nuvole, sospirare, fermarsi a pensare, giocare ad ascoltarsi, condividere le emozioni e meravigliarsi. Proprio come faceva la nostra Marina”.
E’ stato un momento di festa corale, ricco di sorrisi, sguardi curiosi e primi passi, incorniciato dalla gioia dei piĂą piccoli e delle piĂą piccole, quello organizzato dall’Istituto comprensivo statale di Barberino Tavarnelle, “Don Lorenzo Milani”, in memoria di Marina Baretta.
La particolare occasione, condivisa e partecipata da tantissime famiglie, ha ruotato intorno alla presentazione di un tappeto ludico “Il cammino del coccodrillo”, dedicato al ricordo di Marina e realizzato dall’artista, scrittore e poeta Antonio Catalano insieme alle insegnanti e agli allievi e alle allieve della Scuola dell’Infanzia “La Casa del Sole” nell’area esterna del plesso di Barberino Val d’Elsa.
“Seguendo le tracce di Marina Baretta – ha dichiarato la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti – abbiamo celebrato la nascita di un nuovo strumento di gioco, un mondo “possibile”, colorato, giocoso, animato dalle emozioni e orientato a scoprire la bellezza delle piccole cose, della semplicitĂ , a recuperare e valorizzare lo sguardo della meraviglia, per ricordare il pensiero e l’opera che Marina in quanto pedagogista e assessora aveva introdotto in maniera innovativa nella dimensione educativa e didattica del territorio chiantigiano”.
Marina Baretta, scomparsa prematuramente nel 2022, è stata una figura centrale della politica locale e regionale. La sua passione per il mondo dell’educazione correva parallela all’impegno istituzionale e amministrativo.
Un programma di idee e azioni concrete che la cittadina di origine veneziana, di adozione chiantigiana, aveva espresso e realizzato come assessora per il Comune di Tavarnelle e dell’Unione comunale del Chianti fiorentino prima e dell’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle poi.
Lo svelamento della targa de “
“, il tappeto giocoso realizzato dal poeta Catalano con la collaborazione delle bambine e dei bambini della scuola dell’infanzia, ha offerto al sindaco David Baroncelli e all’assessora alle politiche educative Elena Borri di rievocare la memoria di Marina ed evidenziare la portata significativa del suo progetto pedagogico.
“Continuiamo ogni giorno, insieme alla scuola, a piantare i semi – ha dichiarato il sindaco Baroncelli – e a raccogliere i frutti dei tanti importanti percorsi tracciati da Marina. Quel mondo, così ricco e profondo nella sua essenzialitĂ , che la nostra compianta assessora ci ha permesso di conoscere, approfondire e radicare con la consapevolezza che alla base di una crescita consapevole non possano mancare cultura della responsabilitĂ , promozione dei diritti, senso della cura da contrapporre alla superficialitĂ e all’indifferenza”.
“Marina aveva una sensibilitĂ spiccata – ha aggiunto – che esprimeva nell’amore per le relazioni umane, soprattutto quelle che si adoperava a sostenere, stimolare, favorire in un dialogo continuo con il mondo della scuola per fare emergere il valore centrale nel processo di costruzione dell’identitĂ civica di Barberino Tavarnelle”.
“Su questa strada – ha concluso il sindaco – fatta di passione, conoscenza e gratitudine, che ha indicato a tutti noi, continueremo a camminare, mano nella mano. Nel segno della formazione e della pace, temi cari alla nostra Marina, che continueranno a far vivere in ognuno di noi”.
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