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giovedì 22 Maggio 2025
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    Un tappeto ludico nella scuola dell’infanzia di Barberino Val d’Elsa in memoria di Marina Baretta

    Tantissime le famiglie che hanno preso parte all'inaugurazione de "Il Cammino del Coccodrillo", un percorso realizzato dal poeta e scrittore Antonio Catalano insieme a bambine, bambini, insegnanti

    BARBERINO TAVARNELLE – “Lungo il cammino del coccodrillo, per saltare oltre il buio, immaginare tra le nuvole, sospirare, fermarsi a pensare, giocare ad ascoltarsi, condividere le emozioni e meravigliarsi. Proprio come faceva la nostra Marina”.

    E’ stato un momento di festa corale, ricco di sorrisi, sguardi curiosi e primi passi, incorniciato dalla gioia dei piĂą piccoli e delle piĂą piccole, quello organizzato dall’Istituto comprensivo statale di Barberino Tavarnelle, “Don Lorenzo Milani”, in memoria di Marina Baretta.

    La particolare occasione, condivisa e partecipata da tantissime famiglie, ha ruotato intorno alla presentazione di un tappeto ludico “Il cammino del coccodrillo”, dedicato al ricordo di Marina e realizzato dall’artista, scrittore e poeta Antonio Catalano insieme alle insegnanti e agli allievi e alle allieve della Scuola dell’Infanzia “La Casa del Sole” nell’area esterna del plesso di Barberino Val d’Elsa.

    “Seguendo le tracce di Marina Baretta – ha dichiarato la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti – abbiamo celebrato la nascita di un nuovo strumento di gioco, un mondo “possibile”, colorato, giocoso, animato dalle emozioni e orientato a scoprire la bellezza delle piccole cose, della semplicitĂ , a recuperare e valorizzare lo sguardo della meraviglia, per ricordare il pensiero e l’opera che Marina in quanto pedagogista e assessora aveva introdotto in maniera innovativa nella dimensione educativa e didattica del territorio chiantigiano”.

    Marina Baretta, scomparsa prematuramente nel 2022, è stata una figura centrale della politica locale e regionale. La sua passione per il mondo dell’educazione correva parallela all’impegno istituzionale e amministrativo.

    Un programma di idee e azioni concrete che la cittadina di origine veneziana, di adozione chiantigiana, aveva espresso e realizzato come assessora per il Comune di Tavarnelle e dell’Unione comunale del Chianti fiorentino prima e dell’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle poi.

    Lo svelamento della targa de “

    “, il tappeto giocoso realizzato dal poeta Catalano con la collaborazione delle bambine e dei bambini della scuola dell’infanzia, ha offerto al sindaco David Baroncelli e all’assessora alle politiche educative Elena Borri di rievocare la memoria di Marina ed evidenziare la portata significativa del suo progetto pedagogico.

    “Continuiamo ogni giorno, insieme alla scuola, a piantare i semi – ha dichiarato il sindaco Baroncelli – e a raccogliere i frutti dei tanti importanti percorsi tracciati da Marina. Quel mondo, così ricco e profondo nella sua essenzialitĂ , che la nostra compianta assessora ci ha permesso di conoscere, approfondire e radicare con la consapevolezza che alla base di una crescita consapevole non possano mancare cultura della responsabilitĂ , promozione dei diritti, senso della cura da contrapporre alla superficialitĂ  e all’indifferenza”.

    “Marina aveva una sensibilitĂ  spiccata – ha aggiunto – che esprimeva nell’amore per le relazioni umane, soprattutto quelle che si adoperava a sostenere, stimolare, favorire in un dialogo continuo con il mondo della scuola per fare emergere il valore centrale nel processo di costruzione dell’identitĂ  civica di Barberino Tavarnelle”.

    “Su questa strada – ha concluso il sindaco – fatta di passione, conoscenza e gratitudine, che ha indicato a tutti noi, continueremo a camminare, mano nella mano. Nel segno della formazione e della pace, temi cari alla nostra Marina, che continueranno a far vivere in ognuno di noi”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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