spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 5 Maggio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il circolo Arci di Chiocchio torna di nuovo a disposizione: ecco il bando per darlo in gestione

    "Puntiamo - fanno sapere dal circolo - su una gestione in linea con i principi di solidarietà dei circoli Arci". Domande da presentare entro il 20 dicembre

    CHIOCCHIO (GREVE IN CHIANTI) – Torna a disposizione il circolo Arci di Chiocchio, con il consiglio che ha pubblicato un bando per trovare un gestore.

    “Puntiamo – fanno sapere dal circolo – su una gestione in linea con i principi di solidarietà dei circoli Arci”.

    “Abbiamo messo dei paletti – specificano – per impedire che vengano messe macchinette mangiasoldi e contiamo, pur trattandosi di un bar, anche su un servizio alla cittadinanza con la messa in vendita di beni essenziali”.

    “I locali e gli arredi – rimarcano – compreso il bancone, sono stati tutti rinnovati recentemente e la cucina è attrezzata”.

    “Le domande – concludono dal circolo di Chiocchio – devono essere inviate entro il 20 dicembre al presidente Giuseppe Roschi, all’indirizzo evidenziato nel bando”.

    Qui sotto, il bando nella sua completezza, con tutte le informazioni.

    Bando CIRCOLO ARCI CHIOCCHIO 2022

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...