spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 23 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    I poteri del consiglio di condominio secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione

    Questi gli ambiti principali sui quali si è espressa la Corte: potere di sostituzione dell’amministratore; poteri del consiglio di condominio; innovazione e uso delle cose comuni

    La Corte di Cassazione, in due recenti pronunce, ha (nuovamente) chiarito alcuni punti fondamentali inerenti alla gestione condominiale:

    Potere di sostituzione dell’amministratore

    Si riconosce all’amministratore di potersi sostituire all’assemblea tutte le volte in cui occorra eseguire le opere di adeguamento degli impianti condominiali alle previsioni di legge, salvo poi ricorrersi al meccanismo della ratifica postuma dell’assemblea.

    In questo caso, peraltro, l’approvazione dei lavori e del rispettivo controvalore economico può anche avvenire in sede di approvazione del rendiconto.

    Poteri del consiglio di condominio

    Il giudice di legittimità ha avallato l’assunto per il quale non possa ascriversi alcuna potestà decisoria ad un selezionato “nugolo” di condòmini, riferendo che: “va sempre tutelata la garanzia della collegialità, a salvaguardia della minoranza, dalla stessa natura assembleare dell’organo preposto alla gestione”.

    Innovazione e uso delle cose comuni

    Il giudice di legittimità, in punto, ha precisato che le prime (innovazioni) possono essere intese anche secondo i termini delle seconde (uso personale) quando la realizzazione delle opere, afferenti alla modificazione delle parti comuni, sia stata fatta dal singolo condomino a sue esclusive spese.

    L’articolo 1120 codice civile, infatti, nel richiedere che le innovazioni della cosa comune siano approvate dai condomini con determinate maggioranze, mira essenzialmente a disciplinare l’approvazione di innovazioni che comportino per tutti i condomini delle spese, ripartite su base millesimale.

    CHI SONO

    Dottor Marco Suisola nato a Firenze il 25 aprile 1978 svolge l’attività di amministratore di condominio a livello professionale dal 1999.

    Associato inizialmente alla Federazione Nazionale Amministratori fino al 2015 per poi diventare socio fondatore della Confartamministratori, nella quale ha rivestito la carica di tesoriere e parte integrante del CDA. Di recente è iscritto anche all’associazione Gesticond.

    Svolge con regolarità l’aggiornamento professionale previsto per normativa dalla legge 140/2014 . Ha conseguito la qualifica di Revisore condominiale nel 2017.

    Conseguito attestato per corso di formazione e aggiornamento professionale in diritto condominiale presso l’Università di Firenze nell’anno 2006. Frequentato il corso per ottenere la qualifica di consulenze tecnico di ufficio in ambito condominiale nell’anno 2014.

    A dicembre 2018 ha conseguito la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici come esperto giuridico immobiliare. Ad oggi il mio studio è composto da 8 dipendenti il sottoscritto un collaboratore e due tecnici interni.

    Ci avvaliamo di tutti gli strumenti che possono garantire una copertura ed una flessibilità dei servizi e garantiamo una reperibilità di 7 giorni su 7. La società ha sede in via Fontebuoni 4/6 Firenze: www.marcosuisola.com.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...