spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Paese piccolo… la gente mormora

    Questa settimana abbiamo deciso di raccogliere l’invito di una nostra lettrice che ci “rimprovera” il fatto di non aver ancora scritto nulla del nostro territorio, niente che giustificasse il nome della rubrica Chianti & Style. Preparatevi perchè presto parleremo anche di… style!!!
     

    Siamo oneste, noi amiamo la nostra terra, che ha dato i natali ad alcune di noi e ha calorosamente adottato altre. Tutte quante siamo ora consapevoli del privilegio di vivere circondate da cotante ricchezze: paesaggi mozzafiato, città magnifiche, ottimo vino, buon cibo e brava gente.

     

    Ma vorremmo parlarvi di un altro aspetto del nostro vivere nel Chianti, nei più o meno piccoli comuni che ne fanno parte, non meno caratteristico delle verdeggianti colline e dei grappoli di Sangiovese: il pettegolezzo!
     

    Per noi che ci siamo nate è sicuramente più semplice, siamo ormai abituate e fa parte di noi. Inizia tutto in tenera età quando, appena adolescenti, fumiamo la nostra prima sigaretta e senza nemmeno esser riuscite ad aspirare il primo tiro, i nostri genitori sono già stati puntualmente informati. E noi, recitano i bollettini delle comari, veniamo subito tacciate come tossiche o, minimo, fumatrici incallite.

     

    Da lì la carriera è in discesa… Con la prima piccola sbronza (sicuramente sintomo di frequentazione di cattive compagnie, verrà comunicato alla famiglia) ci aggiudichiamo il podio del perfetto alcolizzato… Mentre con il primo bacio concesso all’amichetto delle scuole medie irrompiamo orgogliosamente nel circolo delle poco di buono, delle ragazze facili. E da lì (credeteci – non se ne esce nemmeno sposandosi a vent'anni… magari proprio con quell'amichetto!!!).

     

    Ma per chi nei piccoli paesi approda in età più o meno adulta, come sopravvivere?
     

    Il primo consiglio è di non sforzarsi a cercare di nascondersi, è IMPOSSIBILE! Prima o poi tutti sapranno tutto di voi! Potrete cercare di passeggiare per il centro senza incrociare gli sguardi della gente, ma prima o poi sarete placcate per il consueto interrogatorio: chi sei? Da dove vieni? Di chi sei figlia, moglie, madre, parente? Perchè ti trovi qui?

     

    Non preoccupatevi troppo delle risposte, state certe che chi chiede già sa! Basta infatti mettere piede in un piccolo centro abitato ed ecco pronta una scheda con tutte le vostre informazioni personali! In certi casi la gente è più efficace dei servizi segreti!
     

    Potrete inciampare una mattina al mercato settimanale procurandovi un graffietto e la sera, durante le chiacchiere al bar del centro, state certe che avrete già un piede nella fossa!
     

    Come fare quindi? Il nostro consiglio è quello di cercate di vivere senza badare troppo agli altri,  apprezzando anzi il lato positivo di abitare in un piccolo centro: se è innegabile che i tuoi compaesani sapranno tutto di te è proprio in queste piccole realtà che la le persone sono più solidali e pronte ad attivarsi per te! Può essere più facile trovare un lavoro, affittare una casa…grazie all’immancabile passaparola!
     

    Sappiate, infine, che la maggior parte delle persone che “mormora” non lo fa nè per malignità nè per cattiveria ma per il semplice gusto e piacere di farlo; quindi non prendeteli e non prendetevi troppo sul serio.
     

    E non dimenticate mai che quello di cui si parla tanto oggi difficilmente viene ricordato domani. Salvo eccezioni il paese nè ama perder tempo nè manca di democrazia per cui ci saranno sempre nuovi pettegolezzi con relativi commenti da sviscerare; nuove vittime balzeranno alla luce dei riflettori al posto vostro che potreste trovarvi un giorno anche al posto dei vostri odiati carnefici.
     

    Infine, è solo una nostra impressione o è proprio su questo principio che si basano tutti i nuovi social networks? Altro che nuova era della comunicazione questa è la nuova era del pettegolezzo! Non siamo continuamente spiati, twittati, commentati, geolocalizzati per il semplice scopo di farci ognuno gli affari degli altri? E temiamo, ahimè, che d'ora in poi sarà sempre più difficile nascondersi…neanche emigrando nella più grande delle metropoli!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...