IMPRUNETA – Sarà un settembre, “IL” mese per eccellenza per rioni e rionali di Impruneta, carico di dolore per il Sant’Antonio.
Che ha dovuto dire addio a Laura Bandinelli, 75 anni, che nel Parco del Sant’Antonio era “di casa”.
Un dolore, quello del rione bianco, che si associa anche (e soprattutto) a quello dei familiari: del marito Mario, della figlia Valentina.
Al dolore dei rionali, degli amici, dei tanti imprunetini che la conoscevano.
Degli Angeli del Bello, con i quali partecipava alle iniziative per la pulizia della “sua” Impruneta.
Laura Bandinelli era in pensione, dopo una vita professionale da parrucchiera: quante messe in piega, quanti tagli, quanti colori.
E quante confidenze, chiacchiere, risate e dolori sono passati sotto le sue forbici e i suoi pettini.
“Era una colonna portante della cucina del rione – dice il presidente Giovanni Poggini – La vorrei ringraziare per tutto il supporto che ci ha dato. E’ stata sempre presente, generosa e amica di tutti fino all’ultimo”.
“Per la sua esperienza – dice ancora – era anche colei che acconciava la maggior parte dei rionali per la sfilata della domenica della Festa dell’Uva”.
Sono dei microcosmi i rioni imprunetini. Piccoli-grandi mondi in cui le gioie, i dolori, le stagioni che si susseguono, anno dopo anno, festa dopo festa, scandiscono i ritmi della vita. Di intere famiglie.
Famiglie che spesso si fondono in una famiglia più grande, quella che l’ultima domenica di settembre porta in piazza tutta la passione, l’orgoglio, il senso di appartenenza racchiuso in uno di quei colori: bianco, rosso, verde, azzurro.
Quest’anno i rionali del Sant’Antonio avranno un motivo in più per metterci, come sempre e più di sempre, cuore, anima, entusiasmo. Con Laura. Per Laura.
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