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domenica 1 Ottobre 2023
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    “Quando i pompieri si vestivano per strada”: prosegue con grande successo la mostra

    Inaugurata domenica 11 giugno al CRC di Chiesanuova, proseguirà fino al 25 giugno: ecco alcuni spunti che ci siamo segnati visitandola...

    CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Continua con grande successo il cammino della mostra inaugurata domenica scorsa a Chiesanuova, “Quando i Pompieri si vestivano per strada”, organizzata dal CRC Chiesanuova, in collaborazione con il Paese dei Balocchi e grazie alla raccolta di Enrico Capecchi di Prato, in occasione della Sagra dì Pinolo.

    Molti i giovani che si fanno spiegare i tanti esemplari museali in esposizione: come il telefono del 1880, che fu installato negli uffici del sindaco e che era l’unico strumento di collegamento fra la caserma di San Pancrazio e il Comune di Firenze durante il rovinoso terremoto del 1895.

    O il grande autocarro Fiat 508, adibito per primo soccorso per liberare le persone imprigionate nelle case durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

    Fino alla storia delle 18 divise che segnano il cammino dei pompieri dalla guardia del fuoco fiorentina: invernali o estive, sembrano disegnate per una parata tanto sono eleganti.

    Poi i primi estintori, respiratori, le biciclette con tanto di sirena, naspi e lance antincendio pronte per il primo soccorso.

    Ammirata da tutti, come cimelio di oltre 130 anni, quella acquistata dal Comune di Firenze per fornire la caserma di piazza San Biagio a Firenze, che non aveva freni. Era stata concepita proprio così per arrivare prima sul luogo del disastro.

    Ammiratissimi i giochi e giocattoli: i pompieri dal camion di Andrè Citroen del 1920, quelli litografati tedeschi, autoscale, autopompe e tanti figurini in piombo della C.B.G. Mignot.

    Una fabbrica parigina che aveva costruito addirittura una caserma per il gioco dei ragazzi, con tanto di pertica per scivolare ai piani inferiori e correre sopra ai mezzi di soccorso.

    La mostra propone anche la ricostruzione della Guardia del Fuoco del 1300, quando l’unico materiale ignifugo erano il cuoio e la pelle; fino ad arrivare alla divisa attuale, con elmo tecnologico con tanto di luce ed interfono.

    La rassegna resterà aperta fino a domenica 25 giugno alle ore 18. Gli orari di apertura sono: giovedi e venerdi dalle 18 alle 22; sabato e domenica 17-23. Gli altri giorni su prenotazione al 3358267032.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

     

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