Sono una di quelle persone che prende sempre un caffè di troppo, come si può resistere ad un gusto così avvolgente e deciso?
In questo piatto ho provato a far emergere l’animo “gentile” dell’espresso che compare solo come retrogusto dietro al sapore deciso di un risotto che ha come base un formaggio stagionato e profumato. Fiori e caprino fresco servono a creare quei contrasti che arricchiscono ogni piatto.
Provatelo e fatemi sapere come vi è venuto.
Risotto Fiorito all’espresso
(per 4 persone)
Sei pugnetti di riso
Mezza cipolla bianca
Una tazzina d’espresso
Parmigiano
Burro
Blu di capra
Caprino fresco
Fiori di pepolino
Vino biano (secco)
sale e pepe
Si trita finemente la cipolla bianca e si soffrigge con un filo d’olio a fuoco basso. Si aggiunge il riso e si tosta alzando il fuoco.
A tostatura effettuata si aggiunge un filo d’acqua e il caffè; quando il caffè si è completamente assorbito si sfuma con mezzo bicchiere di vino bianco. Si aggiunge acqua fino a coprire il riso con due dita d’acqua e si lascia cuocere. (In verità non è una vera cottura, il riso si idrata assorbendo l’acqua).
A cottura ultimata si effettua la mantecatura aggiungendo burro, parmigiano e fuori dal fuoco il blu di capra.
In un coppa pasta si dispone un piccolo strato di caprino fresco e sopra il risotto.
I fiori di pepolino (ma possono essere usati anche altri fiori aromatici) si dispongono sopra.
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