Questa ricetta è frutto di una rielaborazione del celebre dolce fiorentino. In questa ricetta si sente fortissimo il legame tra pasticceria e panificazione che sta alla base dei dolci fiorentini.
Si utilizza olio, invece di burro, farina da panificazione anzi che da dolci, si sente il sapore forte del territorio e delle campagne.
Ingredienti
Lievito di birra 16g per 500g di farina
100g farina 00
150g farina integrale
Olio
Zucchero di canna 8 cucchiai
500g di uva (almeno) nera chicco piccolo
Un pizzico di sale
Un ciuffetto di rosmarino
Acqua
In una ciotolona si scioglie il lievito con 4 cucchiai di zucchero.
Si aggiunge la farina e si mescola finchè non diventa una palla, si aggiunge un pizzico di sale e il ciuffetto di rosmarino finemente tritato, poi si aggiunge l’olio (la quantità è lasciata al piacere di chi prepara la ricetta ma sono necessari almeno due cucchiai colmi).
Si lavora come se fosse pane, quando la palla diventa liscia si lascia riposare per un’oretta nella ciotolona coperta.
Si stende finemente e si mette in una grande teglia rettangolare precedentemente unta. Si unge la superfice della pasta e si spolverizza con un po’ di zucchero, si spandono i chicchi d’uva e si spiaccicano con le mani sopra la superfice della torta.
Si rigirano i lembi sopra un po’ di uva, si ungono e si spolverizzano con lo zucchero. La torta viene messa in forno a 180° per 40 minuti.
La torta deve risultare piuttosto rustica e spesso si mangia con un buon bicchiere di vino rosso.
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