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giovedì 17 Luglio 2025
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    Defibrillatori e società sportive: facciamo un po’ di chiarezza sulla nuova normativa

    Molte recenti notizie apparse sulle cronache locali, hanno dato ampio risalto alle iniziative di soggetti pubblici e privati a contatto con la pubblica utenza e con lo sport, che si sono prodigati per l’acquisto dei defibrillatori portatili,  nuovi strumenti diretti a garantire per quanto possibile, la salute pubblica in situazioni d’emergenza.

     

    Gli eventi passati che hanno portato a decessi in campo di giovani atleti, famosi o meno famosi, hanno spinto governo e Parlamento ad adottare disposizioni che consentissero l’adozione più veloce possibile di metodiche idonee a garantire interventi in presenza di situazioni critiche, allo scopo di proteggere la salute e la vita di chi pratica lo sport, e in Toscana, neanche la Regione è stata da meno.

     

    In materia sanitaria, la legge 189/2012, che ha convertito il  Decreto Legge 158/2012 (c.d. Decreto Balduzzi), ha previsto un generale obbligo di dotazione, per le società sportive sia dilettantistiche che professionistiche, di “defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”, rimettendo ad un successivo decreto ministeriale, le modalità concrete di attuazione delle norme di legge e la decorrenza temporale degli obblighi.

     

    Il Decreto del Ministro della Salute in data 24 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 luglio 2013, ha disciplinato, tra le altre cose, la tempistica di introduzione dell’obbligo di dotazione, prevedendo all’articolo 3, comma 5, l’obbligo per le società dilettantistiche di dotarsi di tali strumenti, entro 30 mesi dall’entrata in vigore della disposizione, decorrenti dalla pubblicazione del Decreto. Secondo detta norma, dunque, l’obbligo di dotazione degli strumenti, sarebbe decorso dal 20 gennaio 2016.

     

    La Regione Toscana, tuttavia, vista l’urgenza di far attuare una normativa diretta a proteggere la salute dei cittadini che praticano sport, con la legge Regionale n. 22 dell’8 maggio 2013, ha approvato disposizioni dirette a garantire una più rapida diffusione degli strumenti, giungendo a prevedere all’articolo 9, l’entrata in vigore delle nuove disposizioni dal primo gennaio 2015.

     

    Il termine fissato dal legislatore toscano, però, si è scontrato con la realtà e con la pratica impossibilità nei fatti di censire ed attrezzare tutti gli impianti sportivi in tempi così celeri.

     

    Di conseguenza, la legge regionale n. 89 del 30 dicembre 2014, ha previsto un primo rinvio, spostando l’obbligo di dotazione degli strumenti previsto dalla legge 22 del 2013 al primo ottobre 2015.

     

    Anche questo termine, tuttavia, si è rivelato ottimistico, poichè con la legge 9 ottobre 2015, la Regione toscana ha dovuto intervenuire di nuovo sulla materia, fissando un nuovo termine al 1 luglio 2016.

     

    Alla legge regionale Toscana, ha dato poi “manforte” un nuovo decreto del Ministro della salute in data 11 gennaio, pubblicato il 18 gennaio 2016, che ha modificato il termine di entrata in vigore della disposizione in via generale da 30 a 36 mesi.

     

    Ove infatti non fosse intervenuto il Decreto Ministeriale, ci si sarebbe dovuti chiedere se l’originaria normativa nazionale con decorrenza dal 20 gennaio, potesse essere derogata e disapplicata da una normativa regionale.

     

    Ad oggi, dunque, l’obbligo scatterà in Toscana il primo di luglio, e sul resto del territorio nazionale, salve previsioni di altre leggi regionali, il 20 luglio.

     

    Ma in concreto, cosa dice la legge?

     

    Dispone l’obbligo di dotazione di un defibrillatore di tipo semiautomatico esterno, negli  impianti in cui si pratichino attività sportive e motorio – ricreative.

     

    L’obbligo di dotazione è a carico dei gestori degli impianti, o in caso di pluralità di gestori, congiunto.

     

    I gestori, inoltre, dovranno garantire, tramite formazione, l’idoneità del personale all’uso degli strumenti  durante l’attività quotidiana.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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