spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 1 Ottobre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La sala scommesse a Tavarnelle: un no che deve risuonare forte

    La posizione del nostro giornale in merito alle sale gioco-scommesse-videoslot l'abbiamo resa nota da tempo, quando all'inizio del nostro percorso abbiamo annunciato la totale chiusura dei nostri spazi pubblicitari a questo tipo di attività (assieme ai "compro oro" e ai locali di lap dance, clicca qui per leggere l'editoriale).

     

    In questi giorni il tema sta tornando d'attualità (anche se, purtroppo, è ben presente tutti i giorni e distrugge persone e famiglie) con la paventata ipotesi che a Tavarnelle apra una sala scommesse (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    Nulla in contrario con le scelte d'impresa e l'attività privata, ci mancherebbe altro. Così come non vogliamo certo rompere "le uova nel paniere" al proprietario del fondo che ha trovato questo tipo di affittuario.

     

    Ognuno, nel rispetto ovviamente della legge e delle regole, ha la possibilità di esercitare un qualsiasi diritto. Anche di aprire una sala scommesse.

     

    Anche noi però, noi tutti, un diritto ce l'abbiamo: di dire che questo non ci piace, non ci trova d'accordo, che va contro una logica di comunità in cui così si rischia una deriva sinistra.

     

    Un diritto che ha la comunità tavarnellina, che lo sta dicendo forte e chiaro. Ce l'hanno i tanti che non si rassegnano a vedere da un lato gli sforzi di chi si prodiga per limitare i disagi di un periodo storico drammatico, in primis la Misericordia di Tavarnelle e Barberino Val d'Elsa.

     

    Ma anche chi, come l'Mcl e il Crc La Rampa di Tavarnelle, o il circolo "La Filarmonica" di San Donato in Poggio, come altri nel nostro Chianti, ha deciso di dire no a slot e videopoker.

     

    Comunque nessuna illusione: se le leggi verranno rispettate e ci sarà la volontà imprenditoriale di farlo (anche se a chiamare sta roba impresa fa sempre un certo effetto…) la sala scommesse aprirà.

     

    Poi, come tutte le attività, andrà a confrontarsi con il "mercato": noi speriamo che il "mercato" abbia la maturità di darle la risposta giusta… .

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...