spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 5 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sabato 13 febbraio: il Chianti tra jazz… e Madonna

    È un sabato musicalmente vivace quello che si annuncia nel Chianti il prossimo 13 febbraio.

     

    Al Teatro Regina Margherita di Marcialla (Barberino Val d’Elsa) va in scena il concerto del quartetto jazz franco-italiano “Travelers”, guidato dal contrabbassista pugliese Matteo Bortone, trentenne di belle speranze del panorama musicale italiano.

     

    I Travelers presentano il loro secondo lavoro, “Time Images”, che ha avuto un ampio consenso della critica e del pubblico. Eclettici, sospesi tra la tradizione jazz e l’avanguardia elettronica, rileggono anche alcuni classici del rock internazionale, come i Led Zeppelin (Houses of the Holy) e i Pearl Jam (Man of the Hour”). Completano il quartetto l’ottimo chitarrista Francesco Diodati, il sassofonista/clarinettista Antonin-Tri Hoang, e il batterista Ariel Tessier, entrambi francesi.

     

    Inizio concerto alle 21.30, biglietti a 14 euro.

     

    Spostandoci al Teatro Comunale dell’Antella, sempre sabato 13 febbraio (con replica domenica 14), la musica cambia.

     

    “Madonna che botta!” non è il titolo di giornale della caduta di Veronica Ciccone dal palco dei Brit Awards del febbraio 2015, ma il titolo del concerto-spettacolo di tre band della scena indie toscana: Serena Altavilla & Solki, BettiBarsantini (Alessandro Fiori, Marco Parente – noti da anni per le rispettive carriere da solisti – e Lorenzo Maffucci) e i Tribuna Ludu con unePassante (alias Giulia Sarno).

     

    L’omaggio musicale alle canzoni senza tempo dell’icona rock per antonomasia, riarrangiate in chiave punk-rock, sarà intervallato da proiezioni e letture tra sacro e profano di Michelle Davis.
    Inizio concerti alle 21, biglietti a 13/11 euro.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...