TAVARNELLE – Tutto è partito da una terribile rapina avvenuta sabato 7 dicembre ai danni di un uomo di 65 anni di Tavarnelle: dopo immediate e serrate indagini i carabinieri della Compagnia di Signa guidata dal Tenente Claudia Mesina (in foto) infatti sono riusciti a catturare due pericolosi pregiudicati di origini marocchine.
Ulteriori indagini hanno poi permesso di accertare che i due soggetti extracomunitari, nelle ultime settimane si erano resi responsabili di altri gravi fatti nel comune di Sesto Fiorentino.
I fatti: sabato scorso a Sesto Fiorentino, alla fermata del pullman di viale Ludovico Ariosto, il 65enne di Tavarnelle, che era andato a trovare la figlia che vive a Sesto, veniva avvicinato da un extracomunitario che, dietro la minaccia di un coltello, si faceva consegnare il portafoglio e l'I-Phone.
Non contento però, e forse per una comprensibile reazione del malcapitato, l’extracomunitario feriva il 65enne di Tavarnelle con due fendenti al collo e alle mani; poi si dileguava a piedi.
Il ferito, in una pozza di sangue, è stato poi soccorso da personale sanitario, fatto prontamente intervenire sul posto; trasportato presso l’ospedale è stato giudicato guaribile in 10 giorni per le lesioni riportate. Adesso è a casa, a Tavarnelle, sta meglio fisicamente ma è sotto choc.
La vittima, seppure scioccata e provata dall’evento, con coraggio ed estrema lucidità ha fornito una descrizione molto dettagliata e precisa dei caratteri somatici del suo aggressore.
I carabinieri, analizzate tutte le circostanze fornite, il modus operandi e le caratteristiche del malvivente, hanno intuito che l’autore della rapina poteva essere un soggetto marocchino, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici.
Le ricerche dell’autore della rapina, attivate sin dal primo momento, sono apparse però piuttosto complesse, visto che il soggetto risultava senza fissa dimora.
Dopo numerosi controlli a tappeto effettuati nei circoli ricreativi della zona, i militari della Compagnia l'hanno individuato ieri, luneì 9 dicembre, presso il parcheggio del supermercato Lidl di Firenze-Castello, mentre viaggiava a bordo di un ciclomotore, poi risultato rubato nella stessa mattinata a Firenze, in compagnia di un altro suo conterraneo, pure lui noto alle forze dell’ordine.
I due malviventi, accortisi della presenza delle forze dell’ordine, hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati bloccati dal nutrito spiegamento di militari, appostati nelle immediate adiacenze del supermercato.
Dai successivi accertamenti i militari hanno verificato che il marocchino 28enne, autore della rapina consumata ai danni del 65enne di Tavarnelle, aveva effettuato ulteriori due rapine, rispettivamente il 3 dicembre presso la tabaccheria “I Doni” di viale Ferraris a Sesto Fiorentino (che aveva fruttato un bottino di 900 euro), e nei confronti di una cittadina cinese, durante la serata di domenica 8 dicembre, alla quale erano stati presi 150 euro ed un I-Pphone (in entrambi i casi, le vittime erano state minacciate con un coltello).
Il marocchino più giovane, di 27 anni, aveva partecipato anche alla rapina ai danni del tabaccaio. Per i due è scattato il fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata in concorso e ricettazione.
di Matteo Pucci
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