BARBERINO TAVARNELLE –Â Il viaggio nella vita del Medioevo, tutt’altro che buio, ha salutato con numeri importanti la festa piĂą amata dai cittadini di Barberino Val d’Elsa.
Oltre 3.000 sono stati i visitatori del “Castello” medievale nei due giorni della kermesse “Memoriae et historiae de’ Semifonte”, promossa e organizzata dal Comune di Barberino di Tavarnelle.
Dopo la parentesi pandemica che per due anni aveva bloccato la manifestazione, le attese erano tante e le aspettative non hanno affatto deluso gli organizzatori.
Con il favore del meteo e le temperature decisamente al di sopra della media stagionale, l’evento, che ha narrato le origini di Barberino e del suo secolare legame con la cittĂ -mito di Semifonte, ha regalato ai visitatori provenienti da tutta la Toscana un’esperienza intensa.
Ricca di eventi di qualitĂ , tra spettacoli di strada, sfilate, rievocazioni storico-teatrali e occasioni di convivialitĂ nel segno dell’enogastronomia chiantigiana.
Guidata dalla collaborazione artistica di Anna Brancaccio e Francesco Mattonai dell’associazione Tealtro, la festa medievale ha offerto un’importante occasione di rilancio e di promozione delle risorse storico-culturali del borgo.
A dettare il successo dell’iniziativa è l’identitĂ architettonica del “Castello”, con le sue magiche atmosfere ricreate dai vicoli, i borghi, le piazzette del 1200.
Ma la formula che da sempre dĂ anima e cuore alla festa è il lavoro di squadra, aperto e inclusivo, dei tanti volontari che in particolar modo quest’anno si sono adoperati per il bene del paese, investendo sulle proprie abilitĂ artigianali, la passione e la dedizione.
La riuscita della manifestazione è testimoniata da un’affluenza costante che ha preso parte alle performances, ha fatto acquisti tra i mercatini, ha apprezzato le aree dedicate ai giochi, alle arti e ai mestieri e ha degustato nei punti ristoro, sedendo ai banchetti in stile medioevale.
L’evento ha fatto sfilare oltre 70 persone, coinvolgendo una parte in una rappresentazione teatrale e favorendo uno speciale incontro tra generazioni.
La chiusura dell’edizione 2022 di “Memoriae et Historiae de’ Semifonte” è stata affidata ad un coinvolgente spettacolo di fuoco, allestito nell’area della corte della Fattoria Pasolini dall’Onda Borghese.
“Siamo molto contenti dell’esito della manifestazione – dichiara Anna Brancaccio – Siamo ripartiti alla grande, nonostante l’assenza degli ultimi due anni per lo stop imposto dall’emergenza sanitaria”.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale che crede fortemente in questo progetto – conclude – che si nutre della memoria per dare profonditĂ al futuro; gli artisti che hanno messo in campo le loro migliori esibizioni. E le tante volontarie e volontari, le associazioni del territorio senza i quali la manifestazione non sarebbe possibile”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA