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martedì 13 Maggio 2025
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    Verso il Natale con la favola di Viola Cavuoti: sui cataloghi… in mezzo ai balocchi

    La bimba è stata scelta da molte case di giocattoli (e non solo) per pubblicità e fotografie. Il racconto del babbo

    TAVARNELLE – La famiglia Cavuoti, originaria di Tavarnelle, adesso vive a Bologna: ma con tutti i parenti in Chianti (fra Tavarnelle e La Romita) torna spessissimo in paese. Sulla cui vita si tengono informati anche leggendo… Il Gazzettino del Chianti.

     

    Ed è così che il babbo di Viola, Roberto, ci ha raccontato, proprio in periodo pre-natalizio la favola di una bimba… da catalogo. Scelta, per il suo bel faccino, la spigliatezza e il sorriso, da tantissime case di giocattoli (e non solo) per cataloghi e pubblicità.

     

    "E' iniziato tutto da una sfilata benefica nel 2012 – racconta babbo Roberto – a Sant'Agostino, per la raccolta fondi per il terremoto del 2012 in Emilia".

     

    "La sfilata – ricorda – era organizzata dai proprietari del marchio Sarabanda, nota linea di vestiti da bimbi. Da lì la richiesta da parte loro di posare per il loro catalogo 2013. Su quel catalogo qualcuno la nota e ci arriva una chiamata da Milano: volevano vedere la bambina".

     

    Ed è lì, da una cosa nata per scherzo, che la famiglia si stoppa un secondo. Con le comprensibili preoccupazioni: "Il nostro scetticismo – dice Roberto – era dettato dal non sapere niente dell'ambiente e di tutto quello che si dice. Mi ricordo ancora le parole di chi ci aveva chiamato: vuole negare questa opportunità alla bambina?".

     

    "Decidemmo di partire – prosegue Roberto – Viola ha così posato per il gruppo Giocheria (è in copertina nel catalogo natalizio), per Toys Center, per Prenatal, ha girato la pubblicità del trenino Thomas della Fisher Price che uscirà prima di Natale sui canali stranieri e italiani. Forse Mediaset, di sicuro Cartoonito, Rai Yo Yo…".

     

    "In questi giorni – conclude Roberto – saremo a Firenze a girare un altro sport, sabato a Milano per Pitti Bimbo…".

     

    Che dire Viola: in bocca al lupo, con una speranza. Che rimanga sempre e soprattutto un grande sogno pieno di leggerezza, in un magico mondo di giochi e balocchi.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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