TOSCANA – Con i tre nuovi casi segnalati oggi a Prato, Lucca (ma residente a Chiesina Uzzanese) e Arezzo, sono già cinque i casi di meningite verificatisi in Toscana dall'inizio del 2016 (si segnala anche la ragazza di Grosseto, meningococco B, che però è ricoverata a Bologna, non si sa ancora dove abbia contratto la malattia e non è in conto tra i casi toscani).
Tre da meningococco C, uno da meningococco B, uno in corso di tipizzazione (il caso di Arezzo: escluso B e C, probabilmente W o Y). Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato).
Per domani pomeriggio è convocata in assessorato una riunione della Commissione regionale per gli indirizzi, le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive, assieme all'Ars, l'Agenzia regionale di sanità.
Un incontro già convocato in precedenza, per una valutazione della situazione 2015, ma che a questo punto si rende ancora più necessario, anche per concordare eventuali indagini epidemiologiche in grado di evidenziare la situazione della circolazione del batterio della meningite.
L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova il suo appello a vaccinarsi: "La vaccinazione – dice – è la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione delle malattie, assicura protezione per chi si vaccina e riduce la circolazione del batterio. Invito quindi quanti rientrano nelle fasce di età più a rischio a vaccinarsi. Vista l'eccezionalità della situazione, come Regione abbiamo messo in atto misure di profilassi straordinarie e abbiamo deciso di prolungare per altri 6 mesi la campagna straordinaria di vaccinazione".
La Regione Toscana ha proprogato fino al 30 giugno 2016 la campagna straordinaria che prevede l'offerta gratuita della vaccinazione antimeningococco C con vaccino tetravalente ACWY a tutti i soggetti nella fascia di età dai 20 anni compiuti al compimento dei 45 anni che hanno frequentato la stessa comunità in cui si è verificato un caso di meningite da meningococco C.
E anche a tutte le persone, sempre di età dai 20 anni compiuti al compimento dei 45 anni, che vivono nelle aziende sanitarie in cui si è verificato un caso di meningococco C. Per la prosecuzione della campagna straordinaria di vaccinazione, la Regione ha stanziato 3 milioni di euro.
Proseguono normalmente (indipendentemente quindi dalla campagna straordinaria) le vaccinazioni gratuite contro il meningococco C previste dal calendario vaccinale: e cioè la vaccinazione routinaria per i nuovi nati; la vaccinazione per i soggetti a rischio individuati nel calendario vaccinale; la vaccinazione a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni (ovvero dagli 11 anni compiuti al compimento del 20° anno di età), anche se mai vaccinati o già vaccinati nell'infanzia.
Al 31 dicembre 2015 (i dati delle vaccinazioni sono mensili), dall'inizio della campagna straordinaria risultano vaccinate in Toscana 229.373 persone: 120.272 nella fascia di età 11-20, 109.101 nella fascia 20-45. I pediatri che hanno aderito alla campagna sono il 72,8%, i medici di famiglia il 65,6%.
IL CASO DI PISTOIA
Un caso di meningite di tipo “C” è stato diagnosticato in un paziente di 30 anni residente nel comune di Chiesina, provincia di Pistoia. Il giovane è ricoverato nel presidio ospedaliero di Lucca.
Il paziente era giunto al pronto soccorso di Pescia dove era stato sottoposto dai sanitari agli ad accertamenti diagnostici a seguito dei quali è stato poi trasferito nel reparto di malattie infettive del San Luca.
Il servizio di igiene pubblica del Dipartimento di prevenzione di Pistoia ha immediatamente attivato le procedure di profilassi sottoponendo a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei giorni precedenti l’infezione hanno avuto un contatto stretto con il giovane.
E’ stata subito attivata anche l’inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che il paziente abbia frequentato i seguenti locali: martedì 12 gennaio dalle 21 alle 23 ristorante giapponese Oshii via Pesciatina Lucca: domenica 10 gennaio dalle 21.30 alle 22.30 e dalle 24 alle 1.30 dell'11 "Bar Condicio" di Montecatini Terme
Domenica 10 gennaio dalle 22.30 alle 24 cinema Excelsior Montecatini sala film "Quo Vado"; venerdì 8 gennaio dalle 23 alle 5 del 9 discoteca "Attic Club" di Montecatini Terme; sabato 9 gennaio dalle 23 alle 5 del 10, "Noir Bella Vita" di Montecatini Terme; martedi 5 gennaio dalle 20 alle 4 del 6, serata organizzata dal alla Grotta Maona di Montecatini Terme.
Solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quelle date è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. Info (9-13): 0572 9428 24 – 0572 942856.
IL CASO DI PRATO
Confermata alle 14.30 di oggi la diagnosi di infezione da meningococco di tipo “C” dal laboratorio del Meyer.
Si tratta di una paziente di 27 anni residente a Prato ricoverata in rianimazione al Santo Stefano di Prato dalla serata di ieri. I sanitari hanno sospettato che si trattasse di sepsi da meningococco ed hanno immediatamente sottoposto la paziente ad adeguata terapia.
Il servizio di Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione di Prato ha immediatamente attivato le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la ragazza.
E’ stata effettuata prontamente una inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che la ragazza abbia frequentato i seguenti luoghi: la notte fra martedì 5 e mercoledì 6 gennaio la discoteca "Naif" in via Traversa Pistoiese n.183 – Prato; la notte fra sabato 9 e domenica 10 gennaio la discoteca "Momà" in via Lucchese 84 Osmannoro.
Solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quelle date è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date.
La ragazza, martedì 5 gennaio dalle 12.54, giovedì 7 gennaio dalle 17.04 ha frequentato la Palestra Universo in viale della Repubblica 293 a Prato. Con probabilità ha frequentato la Palestra Universo anche lunedì 11 gennaio (sono in corso verifiche).
Nel caso della palestra, la profilassi è indicata sempre e solo nei contatti stretti con il caso. Si ricorda che i contatti dei contatti non devono sottoporsi a profilassi antibiotica.
Si ricorda che la profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.
Dove rivolgersi: residenti nella provincia di Prato, Igiene Pubblica e della Nutrizione Via Lavarone3/5, 0574- 805306/07/08 dalle 8.30 alle 16 da lunedì a venerdì, il sabato dalle ore 8.30 alle 13, notificheigiene@uslcentro.toscana.it.
Residenti nel comune di Firenze: 0556933753/76/555 dalle 8.30 alle 15.30 malattieinfettive.firenze@asf.toscana.it.
Per i comuni di: Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’ Arno, Rufina, San Casciano, Tavarnelle: 0556534439 dalle 8.30 alle 13.30 malattieinfettive.sudest@asf.toscana.it.
Per i comuni di: Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia: 0556930346 dalle 8.30 alle 13.30, malattieinfettive.nordovest@asf.toscana.it.
Per i comuni di: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa S. Godenzo, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Piero a Sieve, Scarperia, Vicchio, 0558451513/521/607 dalle 8.30 alle 13.30 malattieinfettive.mugello@asf.toscana.it.
di Redazione
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