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lunedì 14 Luglio 2025
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    Quando a San Casciano, in mezzo a vigne e olivi, Renato Vignoli realizzò un magico zoo

    C’era una volta, nel bel mezzo del Chianti, lungo la strada che da San Casciano porta a Chiesanuova… un magico zoo.

    Sì, avete letto bene. Lo zoo di Renato Vignoli nasce negli anni Settanta in via Faltignano, in mezzo a una pineta circondata da vigne e ulivi.

    Tutto ebbe inizio in conseguenza alla grande passione per gli animali. I primi animali furono i cavalli, le scimmie.Poi arrivarono i pavoni e i lama.

    Dopo ne vennero acquistati altri come le volpi, il fagiano dorato, il fagiano argentato, il cervo,gli asini e il merlo indiano.

    Fino a pensare addirittura di comprare un leone dalla famiglia Orfei. Che venne a visionare l’ambiente ma, a causa delle strutture inadeguate, fu sconsigliato.

    Lo zoo divenne famoso tra gli abitanti di tutta la zona, tanto da diventare un’attrattiva per i bambini che si recavano a visitarlo la domenica con la famiglia.

    La cosa rese talmente felice il buon Renato Vignoli, tanto da spingerlo ad acquistare un calesse per poter portare i bambini a fare delle passeggiate.

    Ma la sua vera passione erano i cavalli; infatti costruì un galoppatoio e una recinzione più vicina a casa per poterli guardare sempre.

    Dopo la sua morte negli anni Ottanta, la moglie, non essendo in grado di gestire lo zoo, decise di vendere gli animali, tranne i pavoni.

    Ma purtroppo una notte, dopo qualche anno, un gruppo di faine entrò nella recinzione e li uccise tutti.

    Oggi gli adulti, un tempo bambini, ricordano con molto piacere Renato e il suo zoo. Un piccolo mondo talmente magico e vicino a casa, da essere rimasto nella mente ssolpito per sempre.

    Articolo di: Rachele Benini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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