C’era una volta, nel bel mezzo del Chianti, lungo la strada che da San Casciano porta a Chiesanuova… un magico zoo.
Sì, avete letto bene. Lo zoo di Renato Vignoli nasce negli anni Settanta in via Faltignano, in mezzo a una pineta circondata da vigne e ulivi.
Tutto ebbe inizio in conseguenza alla grande passione per gli animali. I primi animali furono i cavalli, le scimmie.Poi arrivarono i pavoni e i lama.
Dopo ne vennero acquistati altri come le volpi, il fagiano dorato, il fagiano argentato, il cervo,gli asini e il merlo indiano.
Fino a pensare addirittura di comprare un leone dalla famiglia Orfei. Che venne a visionare l’ambiente ma, a causa delle strutture inadeguate, fu sconsigliato.
Lo zoo divenne famoso tra gli abitanti di tutta la zona, tanto da diventare un’attrattiva per i bambini che si recavano a visitarlo la domenica con la famiglia.
La cosa rese talmente felice il buon Renato Vignoli, tanto da spingerlo ad acquistare un calesse per poter portare i bambini a fare delle passeggiate.
Ma la sua vera passione erano i cavalli; infatti costruì un galoppatoio e una recinzione più vicina a casa per poterli guardare sempre.
Dopo la sua morte negli anni Ottanta, la moglie, non essendo in grado di gestire lo zoo, decise di vendere gli animali, tranne i pavoni.
Ma purtroppo una notte, dopo qualche anno, un gruppo di faine entrò nella recinzione e li uccise tutti.
Oggi gli adulti, un tempo bambini, ricordano con molto piacere Renato e il suo zoo. Un piccolo mondo talmente magico e vicino a casa, da essere rimasto nella mente ssolpito per sempre.
Articolo di: Rachele Benini
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