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venerdì 19 Aprile 2024
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    “Tenzone dantesca”. Gara a suon di terzine della Divina Commedia

    Nella mattinata di giovedì 31 maggio, presso l’auditorium della scuola media Granacci di Bagno a Ripoli, si è svolta la terza edizione della “Tenzone Dantesca: Qui vince la memoria mia lo ‘ngegno”.

    Si tratta di una gara poetica, a cui hanno partecipato venti alunni del triennio dell’Istituto Gobetti-Volta, che consiste nell’imparare a memoria un canto della Divina Commedia (dell’Inferno per le terze, del Purgatorio per le quarte, del Paradiso per le quinte) scontrandosi a suon di terzine.

    Il tema di quest’anno era “Francesca, Pia, Piccarda: amore e tormento in tre storie di donne”; perciò i canti recitati avevano come protagoniste Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati.

    Tutto ciò è stato allestito per non perdere la memoria dell’opera di Dante Alighieri e della famosissima Divina Commedia.

    Partendo dalle terze, l’evento si è svolto nel seguente modo: con il giudizio da 7 a 10 di 5 giudici, professori del liceo e esperti esterni, capitanati dalla dottoressa Giovanna Puletti della Società dantesca italiana.

    Per due turni ciascun concorrente pescava una terzina del canto che doveva leggere, e continuava interpretando altre due terzine a memoria. In seguito i tre ragazzi con il punteggio più alto potevano accedere alla finale, con le stesse regole ma ripetendo a memoria 3 terzine anzichè 2.

    Prima dell’inizio dello “scontro”, c’è stata la possibilità di parlare con Sofia, una ragazza di terza A liceo linguistico molto emozionata, che ha risposto a tutte le domande confessando:  “Sono molto emozionata perchè è tanto l’impegno che ho dedicato allo studio del canto. Ho iniziato a studiare a dicembre con passione; mio fratello insegna e mi ha incentivato a partecipare come la mia professoressa d’italiano”.

    La gara ha avuto inizio, i ragazzi di terza erano i più numerosi e hanno saputo affrontare lo “stress” della competizione con molto coraggio, anche se per loro era la prima volta.

    Tra una terzina e l’altra solo ragazze sono passate allo scontro finale molto combattuto, nel quale la vincitrice è stata Emma, della terza F del liceo sportivo: “Vincere il primo posto è stato emozionante, non me l’aspettavo” ha detto ancora incredula “Ne è valsa veramente la pena, l’imparare a memoria mi ha arricchita ed è qualcosa in più che adesso fa parte di me.”

    Subito dopo la premiazione dell’Inferno è stato il momento dei ragazzi di quarta che hanno recitano il canto V del Purgatorio, meno numerosi di quelli di terza.

    Anche la finale delle quarte è stata al femminile e la vincitrice Edy, di quarta C linguistico,  ha detto sorridente “Sicuramente questa esperienza mi ha arricchito e ha allenato la mia memoria. È stata davvero una grande emozione vincere, anche se è importante la partecipazione”.

    I concorrenti delle quinte erano solo in quattro, perciò si è svolto tutto velocemente. La vincitrice Eleonora, della quinta B liceo scientifico, ormai è una “veterana” della tenzone dantesca: “Questo è il terzo anno che partecipo, mi è piaciuto veramente tanto farlo, e devo dire che ho studiato molto meno degli anni scorsi”.

    Questa è la riprova che la memoria può e deve essere allenata e che tutti posso lanciarsi in questa sfida.

    I primi classificati di ciascuna cantica hanno vinto un buono di 100 euro da spendere presso una libreria fiorentina e un dizionario di lingua italiana per la propria classe. I secondi e terzi classificati sono stati premiati con libri di vario genere e tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di merito.

    Così si è conclusa questa fantastica esperienza, tra applausi, tifo per il proprio compagno e grandissima emozione. Sono eventi a cui è bello sia concorrere che stare a guardare. L’anno prossimo i protagonisti dei canti da recitare saranno invece gli uomini: Ulisse per l’Inferno, Stazione per il Purgatorio e San Francesco per il Paradiso.

    Dunque forza ragazzi… mettiamoci sotto!

    Articolo di Samira Moussa

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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