spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 19 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    A Greve in Chianti nasce il Comitato “80 anni di libertà”: lavorerà sui temi della memoria e della storia locale

    Un gruppo di cittadine e cittadini, per iniziativa dell'amministrazione comunale, svolgeranno da volontari attività di ricerca e studio sugli avvenimenti che interessano la storia del territorio

    GREVE IN CHIANTI – Trae ispirazione e motivazione dall’importante anniversario che ricorre quest’anno, l’ottantesimo anniversario della Liberazione del territorio di Greve in Chianti dall’occupazione nazifascista.

    Ma vuole andare oltre i momenti e le date legate alle commemorazioni e alle celebrazioni annuali e lavorare in maniera permanente e volontaria, con una costante attività di studio, ricerca, coinvolgimento della comunità, perché la cultura della memoria diventi luogo di conoscenza, condivisione e crescita per le future generazioni .

    “80 anni di libertà”, l’orizzonte temporale legato al secondo conflitto mondiale e al passaggio del fronte che rivela e ripercorre alcune delle pagine più significative della storia e delle tante vicende di morte e vita, di barbarie nazifascista e di resistenza e lotta per la conquista della democrazia, che si consumarono nel territorio, è l’espressione che dà nome al gruppo di volontarie e volontari, appassionati di memoria locale, storici, insegnanti, giornalisti, scrittori che si è formalmente costituito per iniziativa del Comune di Greve in Chianti nel giorno della Liberazione del territorio avvenuta il 25 luglio 1944.

    La firma del documento si è tenuta nel corso del finissage della mostra fotografica e documentale “80 anni di libertà” che ha accolto nel Museo di San Francesco foto, documenti, ricordi e testimonianze del passato della guerra nella vita di ogni giorno.

    L’obiettivo è quello di promuovere e divulgare la conoscenza e la consapevolezza dei fatti storici che portarono alla Liberazione del territorio dal nazifascismo.

    “Partiamo dal ricordo delle pochissime voci rimaste, data la soglia del secolo di vita cui sono giunte – commenta l’assessore Giulio Saturnini – di coloro che vissero in prima persona e sulla propria pelle gli effetti nefasti della guerra”.

    “Lo facciamo – sottolinea – per mettere in luce il valore della testimonianza e convertirla in un percorso di consapevolezza collettiva da trasmettere soprattutto ai giovani, è fondamentale porre l’accento sui valori che scaturirono dalla Resistenza”.

    “E che fecero da contraltare – conclude Saturnini – alla violenza e alla discriminazione nazifascista quali rinascita, riscatto, ricostruzione, dignità, democrazia”.

    Dopo aver già lavorato alla realizzazione della pubblicazione “80 Anni di Libertà. La strada per la Liberazione nel territorio di Greve in Chianti attraverso il racconto dei testimoni” a cura del Comune di Greve in Chianti (edizioni Chiria), il Comitato continuerà ad impegnarsi sul fronte della memoria.

    A promuovere e organizzare iniziative tese al coinvolgimento della comunità locale, in collaborazione con le associazioni locali.

    L’intento è quello di elaborare progetti, programmare e intraprendere azioni per la ricerca di notizie e informazioni utili alle commemorazioni e più in generale alle attività culturali, formative ed educative rivolte alle nuove generazioni.

    Il Comitato, aperto all’adesione dei cittadini, resterà attivo per iniziative analoghe che saranno organizzate nel futuro.

    I membri del Comitato sono: Tiziano Allodoli, Italo Baldini, David Bencini, Alessandro Bencistà, Maria Giovanna Bencistà, Anna Maria Ferruzzi, Marco Hagge, Magali Josse, Marco Lazzerini, Andrea Masini, Giuliano Monnecchi, Marco Monnecchi, Sergio Sanmicheli, Alessandra Molletti, Fabio Modi, Stefania Gagliardi, Andrea Garuglieri.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...