C’era una volta un principessa … anzi ce n’erano milioni… alla ricerca di un principe azzurro… ma … chi se ne frega!?
C’è oggi una principessa … anzi ce ne sono milioni… alla ricerca di un principe azzurro?!!? Sì, come no… La storia è cambiata!!!
Diciamo la verità, le principesse di oggi hanno imparato ad accontentarsi; nonostante le nostre preziose fonti intellettuali fiabesche, se non ci siamo ancora del tutto arrese, siamo ormai consapevoli che la caccia al proprio PP – “personal prince” – è sempre più un’odissea.
E proprio ora che non c’erano draghi a tenerci prigioniere, ecco che ci esaltiamo anche alla vista di un orco.
Quindi ripartiamo:
C’è oggi una principessa … anzi ce ne sono milioni… alla ricerca di un principe azzurro… ma si accontenterebbe anche di un rospo, nella speranza di poterlo trasformare in principe azzurro, o di qualsiasi colore esso sia, o se non in principe quantomeno in un uomo decente!
Stabiliamo quindi innanzitutto gli standard della decenza:
che esordisca con un approccio simpatico e brillante… o quanto meno ti risponda se sei tu a rivolgergli la parola;
che ti proponga cose interessanti da fare insieme… eventi glamour, serate speciali … un drink, una semplice bevuta… un birrino… un caffè alla casa del popolo? Volentieri!
E che dimostri che ci tiene a dedicarti il suo tempo… quando non è con gli amici, non gioca a calcetto, non cena dalla mamma e non ha l’importantissimo bisogno di rimanere per un po’ con se stesso…
Vi sembra il caso allora di abbassare ulteriormente i nostri standard? Diremmo proprio di no. Non ci rimane quindi che vagare nei boschi incantati, perdersi nelle stanze del castello magico, percorrere le mille vie di città fantastiche e fatate … andare a caso insomma, abbandonandoci all’inesorabile volere del fato cercando però di non perdersi e… incrociamo le dita (mai sottovalutare la scaramanzia… o Paolo Fox!).
Insomma le fiabe ci sono di aiuto sì, quando ti suggeriscono che accontentarsi di un rospo porti i suoi frutti, ma mai, proprio mai, ti avvertono del rischio dell’esatto contrario, cioè del principe che diventa rospo.
Il ranocchio principe è quel curioso esemplare maschile che riesce in massimo tre settimane a prospettarti la relazione più eccitante, coinvolgente, appassionata e, perchè no, eterna della tua vita per poi sparire forse rapito dagli alieni (speriamo!!).
È quello che si lava i denti le prime tre volte che dormite insieme e poi smette… per non parlare del resto
È quello dopo aver fatto l’amore ha voglia di parlare di quello che prova, dopo un po’ di quello che fa e alla fine solo per chiederti il telecomando.
Insomma che tu inizi bene, o male o non inizi nemmeno per le principesse di questa generazione credere alle favole a lieto fine è sempre più difficile.
Ma se esistono donne che continuano a avere il coraggio di buttarsi da una torre con il rischio di non essere salvate queste sono proprio loro.
Continuate allora a credere alla fiabe perchè sappiate che il finale potete sempre scriverlo voi.. e in bocca al lupo!!!
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