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lunedì 28 Aprile 2025
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    La storia del ranocchio principe (e non del principe ranocchio)

    C’era una volta un principessa … anzi ce n’erano milioni… alla ricerca di un principe azzurro… ma … chi se ne frega!?
    C’è oggi una principessa … anzi ce ne sono milioni… alla ricerca di un principe azzurro?!!? Sì, come no… La storia è cambiata!!!

     

    Diciamo la verità, le principesse di oggi hanno imparato ad accontentarsi; nonostante le nostre preziose fonti intellettuali fiabesche, se non ci siamo ancora del tutto arrese, siamo ormai consapevoli che la caccia al proprio PP – “personal prince” – è sempre più un’odissea.
    E proprio ora che non c’erano draghi a tenerci prigioniere, ecco che ci esaltiamo anche alla vista di un orco.

     

    Quindi ripartiamo:
    C’è oggi una principessa … anzi ce ne sono milioni… alla ricerca di un principe azzurro… ma si accontenterebbe anche di un rospo, nella speranza di poterlo trasformare in principe azzurro, o di qualsiasi colore esso sia, o se non in principe quantomeno in un uomo decente!

     

    Stabiliamo quindi innanzitutto gli standard della decenza:
    che esordisca con un approccio simpatico e brillante… o quanto meno ti risponda se sei tu a rivolgergli la parola;
    che ti proponga cose interessanti da fare insieme… eventi glamour, serate speciali … un drink, una semplice bevuta… un birrino… un caffè alla casa del popolo? Volentieri!

     

    E che dimostri che ci tiene a dedicarti il suo tempo… quando non è con gli amici, non gioca a calcetto, non cena dalla mamma e non ha l’importantissimo bisogno di rimanere per un po’ con se stesso…

     

    Vi sembra il caso allora di abbassare ulteriormente i nostri standard? Diremmo proprio di no. Non ci rimane quindi che vagare nei boschi incantati, perdersi nelle stanze del castello magico, percorrere le mille vie di città fantastiche e fatate … andare a caso insomma, abbandonandoci all’inesorabile volere del fato cercando però di non perdersi e… incrociamo le dita (mai sottovalutare la scaramanzia… o Paolo Fox!).

     

    Insomma le fiabe ci sono di aiuto sì, quando ti suggeriscono che accontentarsi di un rospo porti i suoi frutti, ma mai, proprio mai, ti avvertono del rischio dell’esatto contrario, cioè del principe che diventa rospo.

     

    Il ranocchio principe è quel curioso esemplare maschile che riesce in massimo tre settimane a prospettarti la relazione più eccitante, coinvolgente, appassionata e, perchè no, eterna della tua vita per poi sparire forse rapito dagli alieni (speriamo!!).

     

    È quello che si lava i denti le prime tre volte che dormite insieme e poi smette… per non parlare del resto
    È quello dopo aver fatto l’amore ha voglia di parlare di quello che prova, dopo un po’ di quello che fa e alla fine solo per chiederti il telecomando.

     

    Insomma che tu inizi bene, o male o non inizi nemmeno per le principesse di questa generazione credere alle favole a lieto fine è sempre più difficile.

     

    Ma se esistono donne che continuano a avere il coraggio di buttarsi da una torre con il rischio di non essere salvate queste sono proprio loro.

     

    Continuate allora a credere alla fiabe perchè sappiate che il finale potete sempre  scriverlo voi.. e in bocca al lupo!!!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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