I calendari sostengono che la primavera inizi il 21 marzo, la verità è che il 21 marzo è solo una data convenzionale che serve a celare il relativismo estremo a cui questo evento si sottomette.
I veri segnali che annunciano la primavera sono di gran lunga più complessi di una rotazione dell'asse terrestre rispetto al sole, sono sottili, a volte subdoli, possono manifestarsi in qualsiasi circostanza perchè non sono totalmente determinati da fattori fisici e atmosferici ma piuttosto da un'attitudine mentale.
Se prima era l'arrivo delle rondini ad annunciare la lieta stagione adesso sono le prime serie di interminabili starnuti che pollini e cipressi colpiscono la popolazione costringendola a una dipendenza da antistaminici
Un sandalo calzato da un piede bianco latte, mancante ancora di un'accurata pedicure, che si palesa all'improvviso in compagnia del bagliore del tessuto acetato del piumino del tizio accanto.
Le strade pullulano di runners inesperti come i loro completi appena acquistati che come ogni animale sente d'istinto l'imminente pericolo: la prova costume, di cui vi abbiamo già sufficientemente parlato.
Sulle strade, le prove generali di quelle che saranno le prime code, veri e propri test di intelligenza che mettono alla prova vacanzieri domenicali da rapidi fuori porta che preparano un piano di elusione dei temuti bollini dall'allarme autostradale.
Immancabili i primi pindarici programmi sulle imminenti vacanze estive: "sì l'idea è quella di andare in sudamerica, un nostro amico sostiene che la colombia sia il futuro. Altrimenti stiamo valutando anche il sudest asiatico e perchè no un'alternativa crociera sui fiordi norvegesi..". e poi, te li ritrovi sul bagno asciuga di Cecina o anche peggio, in Fi-Pi-Li affacciati al finestrino della macchina in coda accanto alla tua.
Dai Caraibi alle spiagge bianche di Rosignano Solvay, dal coast to coast alla California, giusto due uscite prima di Donoratico. Riuscire a prendere un appuntamento dall'estetista diventa un'impresa impossibile per cui occorre scomodare le più "ammanicate" conoscenze, e nei cortili echeggia il ronzio inconfondibile di decine di arrugginiti ma battaglieri silkepil.
Si riempiono i negozi di bricolage e di piante e fiori, per qualche strano motivo il risveglio della natura stimola le persone a sentirsi da un giorno a un altro giardinieri esperti, convinti che per i prossimi sei mesi avranno fiori e verdure fresche in abbondanza.
Ma ciò che più di tutti annuncia l'arrivo della primavera è il risveglio degli ormoni. Quell'irrefrenabile voglia di uscire, di conoscere persone nuove, azzardare scollature e vertiginose minigonne che attirano l'attenzione di irrequieti cacciatori famelici come militari tornati da una lunghissima battaglia in Siberia.
Eccessi di entusiasmo sprizzano da tutti i pori tanto da giustificare immotivati ottimismi sulle settimane che verranno: nuovi amori, avventure appassionate consumate su prati in fiore e un crescendo di positività che ci accompagnerà fino al prossimo solstizio d'estate
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