IMPRUNETA – Anche il Partito democratico di Impruneta esprime pubblica solidarietà alla presidente del consiglio comunale di Impruneta, Angela Cappelletti, dopo quanto avvenuto nella seduta di martedì 29 aprile.
Parlano di “grave violazione della democrazia e della rappresentanza ad Impruneta, dove martedì 29 aprile i consiglieri Franchi e Zoppini per l’ennesima volta si sono rifiutati di riconoscere Angela Cappelletti come presidente del consiglio comunale di Impruneta”.
“I due consiglieri – aggiungono – al momento di intervenire durante la seduta hanno preso la parola, come già accaduto, chiamando la presidente “consigliera”. Questo non è solo irrispettoso nei confronti della presidente Cappelletti ma ,come più volte spiegato durante la seduta, pone quest’ultima nell’impossibilità di dare seguito a qualsiasi richiesta da parte dei due consiglieri”.
“In quanto – ricordano – non riconoscendola non le vengono attribuiti i poteri e le funzioni del ruolo assegnatole, per cui le richieste risultano irricevibili”.
“Non contenti – incalza il Pd imprunetino – i due consiglieri hanno continuato ad interrompere la seduta e gli interventi degli altri consiglieri comunali che stavano discutendo su delibere fondamentali per il Comune di Impruneta, le quali sono potute andare in votazione grazie alla correttezza istituzionale dei consiglieri e delle consigliere di maggioranza e della consigliera Sabrina Merenda“.
“La giornalista Norma Rangeri ha detto – sottolinea il Pd – La democrazia oggi non si abbatte col cannone ma sfibrandone le istituzioni rappresentative“.
“Non riconoscere un ruolo istituzionale e le sue funzioni – concludono i Dem di Impruneta – mina la struttura democratica e rappresentativa nel nostro Comune”.
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