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lunedì 1 Settembre 2025
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    E vissero tutti felici e contenti…? Guida psicologica di sopravvivenza quotidiana…

    La fine di tutte le favole che iniziano con il famoso "C’era una volta". La realtà, come sappiamo, è tutta un’altra storia, ma se ci fosse un modo per viverla e raccontarla diversamente?

     

    Per quanto alcuni eventi siano oggettivamente negativi o positivi, secondo gli studi sui processi cognitivi, ciò che condiziona le nostre emozioni ed il nostro benessere, è cosa noi pensiamo di quelli eventi.

     

    Pensieri dettati da quelle che sono state le nostre esperienze ed i nostri vissuti. Inoltre, questi pensieri, inconsapevoli e molto rapidi, ci inducono a credere che esista un solo modo di agire o comunque solo alcune “strategie” per far fronte a ciò che ci accade intorno, quando in realtà non sempre è così.

     

    Facciamo un esempio: prova a ricordare l’ultima volta in cui hai inviato un messaggio (WhatsApp o sms) per te molto importante, per il quale ti aspettavi una risposta entro breve. Se non riesci a ricordarlo prova a immaginarlo. Come ti stai sentendo o come ti sei sentito? Molto probabilmente in ansia, arrabbiato, triste, forse spaventato.

     

    Cosa ha provocato il tuo stato emotivo? Perchè nelle stesse situazioni, persone diverse, non provano le stesse emozioni? Forse perchè alla base di ciò ci sono pensieri del tipo: non mi vuole, non sono così importante, è successo qualcosa, doveva già avermi risposto. Pensieri diversi che danno origine a emozioni diverse.

     

    E tuttavia: perchè tra tutte le cose che posso pensare penso proprio questo? Chi lo dice che le cose stanno veramente così? Cos’è successo e cosa so realmente? È l’evento che genera le mie emozioni o i miei pensieri e le mie aspettative su quell’evento? Non solo, a volte pensiamo che siccome è successo sempre così accadrà di nuovo, ma ne siamo sicuri? Domande di questo tipo, permettono di staccarsi anche solo un secondo dai pensieri e provare ben altre emozioni. Cambiando il nostro modo di pensare probabilmente cambierà anche il nostro stato emotivo.

     

    Tutto ciò, accade per via di alcuni meccanismi mentali che la psicologia, nell’arco di una lunghissima storia di ricerca scientifica, ha cercato di spiegare e di trasformare in meccanismi più efficaci e soprattutto consapevoli.

     

    Ad oggi abbiamo fatto passi da gigante, anche con l’aiuto di altre discipline (neuroscienze e non solo), che hanno portato ad un profondo rinnovamento rispetto alla psicologia del periodo storico, economico e sociale di un tempo. Negli ultimi anni, sono state messe a punto tecniche e metodologie in grado di fornire strumenti per permettere a chiunque, di far fronte agli eventi della vita e realizzare al meglio i propri obiettivi.

     

    Infatti, parliamo non solo di psicologia come necessità ma di psicologia come opportunità.

     

    Ad esempio, solo per citarne alcune, metodologie e tecniche atte a sviluppare o incrementare le capacità di gestione dello stress, di gestione del tempo per una migliore organizzazione lavorativa o di studio, di incremento della produttività, di sviluppo dell’assertività, tecniche di rilassamento, di sviluppo delle proprie risorse e di gestione emotiva, fruibili sia dagli adolescenti che dagli adulti. Per non parlare di quelle tecniche rivolte alla comunità e a quelle dinamiche sociali e non solo individuali.

     

    Tecniche che rispondono anche a quelle necessità economiche e di tempo che soprattutto in questo periodo condizionano le nostre scelte, rendendo il benessere un obiettivo secondario rispetto ad altri bisogni.

     

    Il nostro intento, come professionisti impegnati nel territorio, sarà accompagnare il lettore verso la conoscenza delle ultime scoperte nell’ambito della psicologia, introducendo negli articoli anche quelle “trappole mentali” che a volte ci impediscono di poter vivere diversamente e meglio la realtà che ci circonda.

     

    Augurandovi una buona settimana vi lasciamo con una domanda, cos’è veramente la felicità? Pensateci, che ne parleremo nel prossimo articolo!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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