SAN CASCIANO – Ormai a San Casciano, fra vigne, olivi, turismo (quando tornerĂ , lo aspettiamo tutti), manifattura, c’è anche altro.
E’ il caso di Fenix Studios, una realtĂ fiorentina consolidata nel mondo dell’animazione, alla base della quale c’è però un sancascianese.
Il cui ultimo lavoro riguarda un settore, quello dei cartoni animati in relazione a musica e canzoni, che lega San Casciano a una eccellenza nazionale, ovvero quella del Coro de L’Antoniano.
“Ogni anno – ci spiega Luca De Crescenzo, residente a San Casciano, managing director di Fenix Studios – L’Antoniano di Bologna e Rai Ragazzi producono 14 canzoni animate. Le affidano a 14 studi di animazione: mandando verso giugno solo la canzone, appena abbozzata, cantata da un adulto (che fa da guida), quindi nemmeno dal bambino o dalla bambina che la canterĂ nella versione definitiva”.
De Crescenzo lavora dal 1997 nel mondo dei cartoni animati, avendo iniziato con la serie tv di Lupo Alberto e il film La Gabbianella e il gatto.
Da allora ha collaborato a tantissime produzioni (Corto Maltese, Cocco Bill, OPOPOMOZ, Winx Club, RAT-MAN) e lavorato a videoclip a cartoni animati di molti cantanti (Piero PelĂą, Zucchero, Lucio Dalla, Max Pezzali, Michele Zarrillo).
Ha realizzato cartoon per Sergio Staino, Carlo Monni, Stefano Disegni, Massimo Caviglia, Lillo & Greg e Corrado Guzzanti.
Con la sua società , Fenix Studios, ha appena finito l’animazione e gli storyboard di Vlady e Mirò, una serie che andrà su Rai YoYo quest’anno.
E sta realizzando l’animazione della quarta stagione dei Mini Cuccioli, altra produzione di Rai Ragazzi e Gruppo Alcuni, ormai un classico del pubblico infantile.
Ma torniamo a L’Antoniano e Rai Ragazzi… .
“Sulla base del pezzo che ci arriva – prosegue Luca – lo ascoltiamo e inventiamo la storia, i personaggi, l’ambientazione e lo stile grafico che avrĂ il cartoon. Ovviamente mandiamo questi studi preliminari a L’Antoniano e a Rai Ragazzi, che devono approvarlo o dare suggerimenti e indicazioni”.
“Quando la storia e i personaggi sono delineati e ho l’ok definitivo da tutti i produttori – continua Luca raccontandoci il processo creativo – procedo con la realizzazione dello storyboard, che è il passaggio successivo: la sceneggiatura viene delineata graficamente con una specie di fumetto. Ancora non si muove niente, ma abbiamo posto le fondamenta di tutto il cartoon”.
“Anche questo passaggio – continua facendoci capire quanto lavoro ci sia dietro a quei tre minuti – deve ricevere l’approvazione, e solo dopo possiamo finalmente passare alle animazioni. Che sono realizzate da un team di animatori, in questo caso composto da cinque professionisti. E poi c’è chi disegna gli sfondi in cui si muoveranno i personaggi”.
“Come regista supervisiono il tutto – riprende – e mi assicuro che tutto sia realizzato seguendo le mie direttive, correggendo e suggerendo dove necessario. Poi, dopo 3 mesi, verso settembre, abbiamo consegnato il cartoon finito. Quindi 3 mesi per realizzare 3 minuti! Questi sono i tempi di realizzazione di un cartone animato”.
Nasce così “Pippo e la Motoretta”, il cartoon che accompagna la voce di Alice Giella, la bravissima bambina che canta la canzone per le 63esima edizione dello Zecchino d’Oro.
“Tutto doveva esser presentato a Natale su Rai Uno – racconta ancora Luca – durante la trasmissione dello Zecchino d’Oro, presentata come ogni anno da Carlo Conti e Antonella Clerici, ma il Covid ha fatto slittare a maggio 2021. Quindi per adesso L’Antoniano, per non far attendere i suoi piccoli fans, ha pubblicato le canzoni animate su YouTube, Rai Play e, presto, su Rai YoYo”.
“Sono soddisfatto – dice orgoglioso Luca in conclusione – perchĂ© ha giĂ realizzato oltre 16mila visualizzazioni, risultando una delle piĂą gradite al pubblico!”.
E mai come in questo caso si può dire che il video è “made in San Casciano”, poichĂ© a causa delle restrizioni Covid Luca ha lavorato per mesi… da casa.
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