spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sorgane-Bagno a Ripoli, la Lega: “Confine abbandonato. Campi abusivi e spaccio, luogo surreale”

    “Dopo ripetute segnalazioni per spaccio di droga abbiamo potuto constatare di persona il degrado tra Sorgane e Bagno a Ripoli": il video

    BAGNO A RIPOLI – “Bastano pochi passi dalle abitazioni popolari di Sorgane per varcare il confine di Firenze e ritrovarsi a Bagno a Ripoli. Un breve tragitto che, stavolta, ha riservato sorprese amare”.

    Lo dice la Lega di Bagno a Ripoli, dopo aver osservato il lavoro “sul campo” svolto dal responsabile fiorentino provinciale della sicurezza del Carroccio, Alessio di Giulio.

    “Dopo ripetute segnalazioni per spaccio di droga – dichiara di Giulio – abbiamo potuto constatare di persona il degrado tra Sorgane e Bagno a Ripoli: accampamenti abusivi, degrado e cattivi odori”.

    “Come se non bastasse – aggiunge – la sera questo accampamento diventa teatro di spaccio di droga, sotto gli occhi dei vicini residenti. Abbiamo provveduto a denunciare la situazione alle forze dell’ordine: in una città normale queste realtà non dovrebbero esistere”.

    “Affronteremo con sinergia questa segnalazione – dichiara il capogruppo della Lega a Bagno a Ripoli, Paola Frosali – depositando una interrogazione in Comune”.

    “Chiederemo all’amministrazione – conclude Frosali – se era a conoscenza di questi campi abusivi e dello spaccio di droga, una situazione inaccettabile che deve essere risolta immediatamente”.

    “Abbiamo chiesto la chiusura della Foresteria Pertini molte volte – dichiara il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin – è assurdo che Sorgane debba sopportare anche la permanenza di balordi e spacciatori”.

    “Ci auguriamo – conclude – che i Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli risolvano la questione immediatamente”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...