TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – L’asilo Vincenzo Corti, chiuso dal 4 marzo (come stabilito dal decreto), ci tiene ad augurare buona Pasqua a tutti i lettori del Gazzettino del Chianti. In un modo davvero speciale: con delle poesie scritte e dei lavoretti fatti a mano dai piccoli.
Delle bellissime parole mettono nero su bianco le sensazioni dei bambini in un momento così delicato. Davvero carini i tre pulcini handmade: uno di carta, uno con le impronte dei piedini e dellemanine e un altro realizzato con un rotolo di carta igienica tagliato e colorato.
Il tutto grazie alla sensibilità e alla disponibilità delle tre insegnanti (una per sezione), che continuano a tenersi in contatto con i loro allievi. E a stimolarli con storie, disegni e lavoretti creativi.
“I genitori ci hanno riferito che ai bambini manca molto l’asilo – a parlare sono le insegnanti – Così abbiamo pensato di sentirci con loro tramite i rappresentanti e gli altri genitori”.
“Abbiamo letto fiabe e racconti che poi i genitori hanno fatto ascoltare ai figli – raccontano – Per la festa del papà abbiamo fatto creare loro dei pensierini da regalare ai babbi. Il primo giorno di primavera tutti hanno fatto un disegno per festeggiare l’inizio della nuova stagione”.
“Visto che la Pasqua è vicina – proseguono – abbiamo pensato di far scrivere ai bambini delle poesie. E di far realizzare loro dei lavoretti manuali. Con materiali (principalmente carta) che hanno in casa. E con tema il pulcino, tipico simbolo pasquale”.
“Per loro sarà senza dubbio una Pasqua strana, diversa – dicono – In genere sono le suore che spiegano loro il valore delle festività. Questa volta spetterà ai genitori”.
“I bimbi sono entusiasti di fare dei lavoretti a casa – aggiungono – Passano del tempo. Si sentono vicini a noi e tra di loro. Si sentono, anche in questo periodo difficile, parte dell’asilo”.
“Non vediamo l’ora di riabbracciarli – si emozionano – Ci mancano molto. Non sono solo il nostro lavoro, ma anche la nostra vita. Siamo abituate a trascorrere giornate intere con loro”.
“Come tutti, ci auguriamo che questa emergenza finisca presto -dicono ancora – Fin quando la situazione non si sarà normalizzata, continueremo sicuramente ad organizzare delle attività a distanza”.
“A nome anche delle suore e dei bambini – concludono le insegnanti – cogliamo l’occasione per augurare una serena Pasqua a tutti quanti”.
di NOEMI BARTALESI
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