spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 24 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Castelnuovo Berardenga e gli Etruschi/2: tavolata alla Luna Etrusca di Campi

    Campi, promontorio a picco su una romantica visione di mondo che lascia incantati. Castello diventato villaggio agricolo...

    CASTELNUOVO BERARDENGA – “Castelnuovo della Storia e dell’Arte 2023”, primo giorno, atto secondo: dal culturale si passa al ricreativo in un luogo carico di storia passata, ma anche di un bel progetto futuro.

    Campi, promontorio a picco su una romantica visione di mondo che lascia incantati.
    Castello diventato villaggio agricolo, luogo amato e vissuto, posto di feste estive curate e gestite dalle capaci massaie di San Gusmè.

    Da quelle ultime feste rivive la festa della distesa dei tavoli, le persone che mangiano vista mondo sottostante, il sogno diventato realtà di Mirko Franzoi e Gabriella Merucci.

    Di vivere in un luogo appartato, creando una piccola fattoria.

    Con animali, orto, dove piccoli gruppi possono gustare la loro cucina, i loro prodotti e vedere quanta dedizione serve per essere all’altezza della terra e dei suoi frutti.

    Una gioiosa tavolata sotto il sole carezzevole di maggio, ricotta e zafferano, farro, cinghiale in umido in ottima forma.

    Gli intingoli di un tempo sulle uova sode, il vino dei filari che si perdono all’orizzonte di questa terra splendida.

    Che ha bisogno di “di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane,che ama gli alberi e riconosce il vento”, per dirla con le parole di Franco Arminio.

    Andrea Pagliantini

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...