spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 1 Maggio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Mercoledì 21 giugno a Villa a Sesta “La Gradisca” per l’Emilia Romagna: cena tipica romagnola per le vie del paese

    Festa di inizio estate con cena, musica e balli, organizzata da associazione Dit'unto, circolo di Villa a Sesta e L'Asinello Ristorante

    VILLA A SESTA (CASTELNUOVO BERARDENGA) – L’associazione Dit’unto-Villa a Sesta organizza, insieme al Il Circolo di Villa a Sesta e L’Asinello Ristorante (con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Berardenga), una importante iniziativa di solidarietà.

    Pensata per sostenere una azienda agricola della Romagna, la Cooperativa CAB Massari di Conselice, pesantemente colpita dalle recenti alluvioni.

    Il ricavato infatti servirà all’azienda agricola per ripiantare una vigna, andata completamente distrutta.

    Mercoledì 21 giugno “La Gradisca” per l’Emilia Romagna: si mangia (bene), si balla (benissimo), si fa beneficenza per chi è stato colpito duramente.

    I volontari del circolo, insieme allo chef Senio Venturi e al suo staff, cucineranno per voi.
    Cena tipica romagnola nelle vie del paese di Villa a Sesta, alle 19.30.

    E poi musica e balli in piazza con musica dal vivo dei “The Peter Sellers”.

    Nella serata anche una lotteria di beneficenza con premi del territorio romagnolo e toscano, offerti da aziende produttrici di vino, formaggio, salumi.

    MENU

    • Piadina e gnocco fritto con salumi (Golfera) e squacquerone (Caseificio Boschetto Vecchio) romagnoli
    • Lasagne Verdi al ragù
    • Coscio di maiale cotto al forno a legna con erbette di campo
    • Latte brulé (su ricetta del dolce tipico di Conselice)
    • Vini: Trebbiano e Merlot romagnoli (Cevico)

    Costro: 40 euro a persona. Prenotazione obbligatoria: Paola 3408974173 e Alessandro 3358280739.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...