FIRENZE-CHIANTI – Per tutti gli appassionati del magnifico mondo dell'olio d'oliva marzo è il mese giusto per iscriversi al nuovo corso organizzato da AIRO (associazione internazionale ristoranti dell'olio, che ha visto i suoi "natali" proprio nel Chianti) in collaborazione con ANAPOO per conseguire l'atttestato di idoneità fisiologica all'assaggio.
"Ciascuno avverte. È in corso un epocale mutamento sociale. Coinvolge appieno l’agricoltura. Il divenire, per certi aspetti rivoluzionario, del comparto olio d’oliva è già iniziato…".
Così nel 2001 Luigi Veronelli, fondatore dell’omonimo Seminario Permanente, iniziava il suo "Manifesto in progress. Per una nuova cultura dell’olio d’oliva".
Fu un passo decisivo nella “battaglia” ingaggiata dal padre della critica gastronomica italiana contro gli interessi economici e politici che impedivano il reale sviluppo del settore olivicolo.
Una sfida culturale vicina a quanto, sul fronte tecnico-scientifico, perseguivano negli stessi anni Marco Mugelli e Massimo Pasquini, ispiratori di AIRO – Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio, pionieri nei campi della ricerca e dell’analisi sensoriale applicate all’olio d’oliva.
Quelle parole che in molti, allora, giudicavano visionarie, oggi dimostrano appieno la loro validità: grazie al contributo di operatori, associazioni e critici, infatti, il settore olivicolo italiano sta vivendo un momento di grande vitalità, arrivando a proporre oli d’eccellenza e suscitando un interesse sempre maggiore tra i consumatori.
Per consentire agli appassionati e ai cultori della gastronomia, ai professionisti del settore olivicolo, agli operatori del commercio agroalimentare e ai ristoratori di approfondire questa eccellenza dell’agroalimentare italiano, AIRO – Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio e ANAPOO propongono un nuovo percorso formativo dedicato alla conoscenza della filiera olivicola e alla degustazione dell’olio d’oliva.
Tre le sezioni in cui è stata sviluppata la proposta didattica: il primo livello, che prenderà il via lunedì 9 aprile ed avrà per oggetto le conoscenze di base relative alla filiera dell'olio extravergine d'oliva, i fondamenti della tecnica di degustazione trasmessi attraverso l’assaggio di oli vergini ed extravergini, la valutazione degli abbinamenti olio-cibo.
Si proseguirà, poi, nel secondo livello, con la valorizzazione dell'olio extravergine d'oliva attraverso la dettagliata illustrazione del suo uso in cucina e degli aspetti nutraceutici, con prove pratiche di assaggio di oli di qualità sia italiani che esteri e dimostrazioni di abbinamento gastronomico.
Il terzo livello, infine, sarà riservato ai corsisti interessati ad acquisire l’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio di oli d’oliva vergini ed extravergini e si comporrà di quattro appuntamenti dedicati alle prove selettive sugli attributi riscaldo, rancido, avvinato e amaro.
Divulgare le conoscenze sull’olio extravergine d’oliva d’eccellenza è la principale missione di AIRO, un messaggio che desideriamo portare al pubblico toscano dove l'olio fa parte della nostra cultura ma dove troppo spesso nonostante ciò venga ancora oggi sottovalutato nella sua importanza.
Il corso, tuttavia, non si rivolge soltanto ai professionisti dell’olio o a coloro che desiderino diventarlo: è un’ottima opportunità di approfondimento anche per i consumatori più attenti agli aspetti salutistici degli alimenti. Inserito nel contesto della dieta mediterranea, infatti, l’oro verde vanta comprovate proprietà terapeutiche.
L’olio extravergine di oliva è un prodotto straordinario che, se consumato nelle giuste quantità, ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica, riduce il rischio cardiovascolare, migliora il profilo lipidico e riduce i valori della pressione arteriosa. Dunque, consumarlo con moderazione e nelle sue migliori espressioni qualitative, è anche una scelta a favore della nostra salute e del nostro benessere.
La conduzione delle lezioni è stata affidata dagli organizzatori ad alcuni dei massimi esperti del settore.
A partire dalla prima lezione, che si terrà lunedì 9 aprile, un parterre di agronomi, assaggiatori, consulenti e giornalisti specializzati accompagnerà i partecipanti nel loro percorso formativo: personalità autorevoli.
Quali Franco Pasquini, presidente di ANAPOO, Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, Marco Scanu, oleologo, Cristina Gazzana, assaggiatrice AIRO, Piero Barachini, vivaista, e Fiammetta Nizzi Grifi, agronomo e responsabile tecnico del Consorzio Olio DOP Chianti Classico.
E poi Sonia Donati di Slow Food, Simona Pappalardo docente AIRO, Beniamino Tripodi di Pieralisi, Alessandro Parenti dell'Università di Firenze, Filippo Falugiani presidente AIRO. Per la sezione dedicata all'abbinamento olio cibo importantissima sarà la collaborazione con lo chef stellato Matia Barciulli.
Le lezioni del corso per aspiranti assaggiatori di olio d’oliva si terranno in orario serale (19-21) presso Hotel Villa Carlotta, via Michele di Lando.
Per tutte le informazioni, costi e iscrizioni: 0552336151, info@associazioneairo.com, www.associazioneairo.com/formazione.
di Redazione
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