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sabato 3 Maggio 2025
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    Gaiole in Chianti: il sindaco Michele Pescini termina la sua esperienza di presidente di Terrecablate

    Il primo cittadino gaiolese: "Dieci anni intensi e ricchi di soddisfazioni. È stato un vero piacere e un onore lavorare con voi"

    GAIOLE IN CHIANTI – Cambio al vertice del Consorzio Terrecablate: Michele Pescini, sindaco gaiolese, dopo due mandati, ha terminato la sua lunga esperienza di presidente del consiglio di amministrazione, durata 10 anni, e da statuto non rieleggibile.

    L’assemblea dei soci ha nominato il nuovo presidente che è Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena.

    “Saluto i consiglieri e il nuovo presidente – ha commentato il presidente uscente Pescini – e ringrazio i componenti dei cda che si sono alternati in questi due mandati al mio fianco, ringrazio il management e tutti i dipendenti per i risultati straordinari ottenuti negli ultimi 10 anni”.

    “Siamo partiti tra mille difficoltà – ricorda – con 14milioni di debiti da sanare, garantiti dalle fideiussioni dei Comuni, e siamo riusciti non solo a riportare i bilanci del Consorzio ad uno stato di assoluta tranquillità, con fatturati che superano i 2milioni di euro e che sono in costante crescita”.

    “Ma anche a garantire – rivendica – grazie a scelte lungimiranti, lo sviluppo della società Terrecablate Reti e Servizi srl, di cui il Consorzio Terrecablate è proprietario al cento per cento”.

    “La società – sono ancora parole di Pescini – che partiva anch’essa da una situazione finanziaria di assoluta difficoltà, ha ripreso regolarmente a generare utili e a produrre dividendi, si è poi trasformata in benefit, sostenendo progetti che consentono il perseguimento delle finalità pubbliche su tutto il territorio senese, a cui anche quest’anno ha erogato 165mila euro”.

    “L’intuizione di riunire i 35 Comuni della provincia di Siena in un Consorzio ,che in questi anni ha investito per dotare il territorio di infrastrutture digitali – prosegue Pescini – ci consente di essere i primi in Italia ad avere una rete in fibra ottica autonoma, gestita da un soggetto pubblico, che ha dato vita ad un sistema virtuoso di servizi”.

    “Solo per fare qualche esempio – elenca – la videosorveglianza, realizzata sulla rete di proprietà del Consorzio Terrecablate, collega ad oggi 2500 telecamere, a disposizione di tutte le forze dell’ordine. Grazie alla sinergia con Open Fiber e i soggetti pubblici similari abbiamo portato la fibra ottica nelle aree ancora scoperte dalla provincia di Siena, con margini economici di cui hanno beneficiato i Comuni”.

    “La società ha finanziato anche diversi progetti benefit – sottolinea – tra cui la nascita del Terrecablate Sport Village, favorendo lo sviluppo del Cus – centro sportivo universitario- da parte dell’Università di Siena”.

    “Ma la più grande ricchezza è rappresentata dal know-how e dall’alta professionalità dello staff, – conclude Pescini – per questo ringrazio di cuore tutti, dal management ai dipendenti del Consorzio e della Società (veri artefici di questo entusiasmante percorso di crescita) augurando buon lavoro, a loro, e al nuovo presidente. È stato un vero piacere e un onore lavorare con voi”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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