FIRENZE – Per la prima volta a Firenze, nei giorni scorsi presso le sale del blocco operatorio dell’ospedale “Piero Palagi”, a Firenze, sono state impiantate due lenti intraoculari telescopiche in pazienti affetti da grave degenerazione maculare senile atrofica.
Gli interventi, eseguiti in anestesia locale, sono perfettamente riusciti, e sono stati eseguiti dal direttore della struttura operativa complessa oculistica Francesco Barca, coadiuvato da un team di esperti, i medici Benedetta Pieri, Lorenzo De Angelis, Bianca Pacini e Mario Galasso.
Questo tipo di intervento è indicato nei pazienti affetti da cataratta e da degenerazione maculare senile in fase avanzata.
L’intervento prevede infatti la rimozione della cataratta per sostituirla con questo innovativo tipo di lente intraoculare, che funziona come un vero e proprio telescopio “miniaturizzato” intraoculare.
Che permettendo un forte ingrandimento dell’immagine, non raggiungibile con le lenti intraoculari standard, ha l’obiettivo di restituire la capacità di leggere o guardare la tv a pazienti che ormai hanno completamente perso la visione centrale.
I pazienti adesso dovranno sottoporsi ad un training di riabilitazione visiva per imparare ad usare il nuovo dispositivo impiantato.
Il training ha lo scopo di reinsegnare a questi pazienti come muoversi nello spazio, quali sono le distanze e le luci ambientali idonee, come muovere la testa e l’occhio per tornare a leggere.
La degenerazione maculare senile è una delle patologie retiniche più frequenti e nelle sue forme più gravi ed avanzate, è altamente invalidante.
Oggi, grazie a questa nuova tecnologia, i pazienti hanno una speranza concreta in più di riacquisire la propria autonomia.
Il direttore Barca ringrazia “tutti i colleghi della clinica oculistica, lo staff medico e infermieristico, la direzione di presidio, il dipartimento chirurgico e la direzione aziendale della Ausl Toscana centro che hanno reso possibile questo importante risultato”.
Un po’ di numeri del 2022
L’impianto delle lenti intraoculari (IOL telescopica) va a inserirsi nel contesto di un percorso che nel 2022 al “Palagi” ha portato a circa 600 interventi in regime di day surgery per intervento di chirurgia vitreoretinica, trapianti di cornea, glaucoma, cataratte complesse.
Più di 1.500 interventi di intravitreali per maculopatie; circa 2.000 interventi per la cataratta.
@RIPRODUZIONE RISERVATA