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giovedì 8 Maggio 2025
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    La “questione-Impruneta” sbarca in consiglio regionale e in Parlamento (su impulso di Fratelli d’Italia)

    I consiglieri Fantozzi, Tozzi e Bianchini interrogano il presidente regionale Giani. Alla Camera, intervento del deputato (sempre di FdI) Francesco Michelotti

    IMPRUNETA – La vicenda della bagarre in consiglio comunale a Impruneta del 29 aprile scorso sbarca in consiglio regionale e in Parlamento.

    Ma andiamo per ordine.

    I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, Vittorio Fantozzi (capogruppo) e Sandra Bianchini (che parteciperanno oggi al sit-in in solidarietà ai due consiglieri comunali di Voltiamo Pagina, Gabriele Franchi e Matteo Zoppini) hanno presentato una interrogazione.

    “Ci spiace aver appreso – dicono in riferimento alle prese di posizione di Serena Spinelli e Fiammetta Capirossi – che un assessore regionale e una collega del consiglio regionale siano corse in soccorso della presidente del consiglio comunale di Impruneta Angela Cappelletti buttandola sulla questione di genere. Una argomentazione che niente ha a che fare con le ormai note vicende della settimana scorsa”.

    “Le scene che abbiamo visto nel consiglio comunale di Impruneta – rimarcano – sono vergognose e un affronto ai cittadini. Quello della presidente Cappelletti è un comportamento che condanniamo fortemente, così come quello del segretario comunale Vincenzo Del Regno che ha utilizzato parole e modi del tutto inappropriati alla sua funzione che dovrebbe essere di garanzia”.

    “Il tutto – ricordano -è nato dal fatto che il consigliere comunale di Voltiamo Pagina Gabriele Franchi si è rifiutato di chiamare presidente la Cappelletti dopo che quest’ultima non ha voluto dissociarsi da una mail di minacce e insulti nei confronti dei consiglieri Zoppini e Franchi inviata dallo stesso segretario comunale (e già questo deve far molto riflettere su come Del Regno interpreti il suo ruolo)”.

    “Cappelletti – ricostruiscono i consiglieri regionali di FdI – anche su impulso di Del Regno, è quindi ricorsa alla forza pubblica per cacciare dall’aula Franchi. La vicenda è gravissima perché proprio coloro che dovrebbero tutelare le minoranze hanno avuto un atteggiamento e assunto provvedimenti autoritari nei confronti delle opposizioni. Come se quel Consiglio comunale appartenesse ad una sola parte politica. Noi non ci stiamo, e ci impegneremo sempre affinché sia garantita la correttezza democratica in ogni assemblea elettiva”.

    “Di fronte alla gravità dei fatti – annunciano – abbiamo deciso di presentare una interrogazione regionale rivolta al presidente Giani per sapere se ritenga opportuno e doveroso condannare l’atteggiamento tenuto dalla presidente e dal segretario comunale del Comune di Impruneta; per sapere se intenda dissociarsi da tale condotta indegna delle istituzioni pubbliche e lesiva della loro credibilità; e per esprimere solidarietà ai consiglieri Franchi e Zoppini allontanati dal consiglio comunale di Impruneta”.

    Allo stesso tempo, il deputato di FdI Francesco Michelotti è intervenuto in aula, alla Camera dei Deputati, “per denunciare il fatto incredibile e gravissimo accaduto nel consiglio comunale di Impruneta”.

    “Nel silenzio generale – dice Michelotti –  un consigliere comunale di opposizione è stato espulso con la forza, chiamando i vigili, solo perché diceva qualcosa che dava fastidio alla maggioranza”.

    “Non succede nemmeno nei peggiori regimi totalitari – conclude – A parti inverse, ci sarebbero state piazze piene e titoloni ovunque. Solidarietà piena, totale e incondizionata ai consiglieri Matteo Zoppini e Gabriele Franchi. Il Pd toscano che ha da dire?”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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