PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Il consiglio del Circolo Arci di Panzano, al fine di organizzare meglio le proprie attività, ha deciso di indire un bando per la concessione in affitto di azienda dell’attività di somministrazione bar.
A partire dal 1 marzo e fino al 31 dello stesso mese tutti gli interessati potranno presentare la loro proposta di gestione.
Naturalmente dovrà trattarsi di una attività organizzata nel rispetto dei valori dell’associazionismo di promozione sociale e dell’associazione Arci in particolare.
Ecco il testo del bando.
Il Consiglio del circolo ARCI APS Panzano in Chianti indice un bando per la concessione in affitto di azienda dell’attività di somministrazione bar.
In attesa dei colloqui che verranno svolti con i singoli candidati e riservandosi comunque di poter richiedere ogni altra condizione contrattuale venga ritenuta opportuna, il Circolo desidera precisare fin d’ora che la suddetta attività dovrà rispettare i principi dell’associazionismo di promozione sociale e dell’associazione Arci in particolare.
1. Il bando si apre il giorno 01/03/2022 e il candidato dovrà consegnare entro le ore 12:00 del giorno 30/03/2022 un “Progetto di Gestione” che dovrà essere ben redatto ed inviato in allegato alla domanda alla seguente mail: arcipanzano@gmail.com.
La domanda e il progetto dovranno essere corredati da adeguate garanzie bancarie. Le domande verranno esaminate nel corso dei giorni successivi e potrà essere richiesto un ulteriore approfondimento o integrazione anche mediante colloquio.
2. Il Progetto dovrà evidenziare le modalità attraverso le quali si intende gestire lo spazio concesso in affitto di azienda.
Durante lo svolgimento dell’attività, sarà comunque fondamentale la collaborazione e condivisione delle scelte con il Consiglio direttivo ARCI APS Panzano In Chianti.
3. Il soggetto gestore svolgerà una ordinaria attività di impresa, soggetta quindi alle obbligazioni fiscali e alle responsabilità previste dalla normativa vigente (fiscale, sanitaria, in materia di sicurezza), a titolo di esempio nei confronti dei dipendenti e dei fornitori delle merci.
4. L’accesso alle consumazioni al bar sarà riservato ai soci ARCI (e di qualunque associazione ad essa affiliata) o delle Associazioni ad essa federate (UISP, Arci Caccia, Arcigay, Legambiente).
5. Gli spazi dati in affitto comprenderanno il locale adibito a bar e la sala annessa con il magazzino
6. Le spese di manutenzione ordinaria ed eventuale completamento dell’arredo resteranno a carico del gestore individuato a seguito del bando.
Il gestore individuato ha comunque l’obbligo di riconsegnare gli immobili, al momento della cessazione del contratto di affitto, nello stato in cui essi si trovano al momento della sottoscrizione del contratto.
Nello specifico i locali dovranno essere riconsegnati, unitamente ai beni e agli arredi che corredano gli stessi locali, funzionanti ed inalterati, oltre la normale usura giornaliera.
7. Il soggetto gestore verrà richiesto un deposito cauzionale corrispondente a 8 mensilità del canone di affitto o una corrispondente polizza fideiussoria stipulata con un istituto bancario.
8. Il soggetto gestore dovrà prevedere un prezzario per i soci in linea con i Circoli ARCI della zona e dovrà garantire all’interno degli spazi concessi in uso lo svolgimento del gioco delle carte, l’installazione di un apparecchio televisivo, la visione delle partite del campionato di seria A.
9. Il soggetto gestore sarà altresì obbligato a: a) garantire l’apertura per un numero minimo di 6 giorni a settimana, concordando con il Circolo gli orari di apertura nei giorni festivi; b) rispettare le esigenze del circolo e a collaborare con il Consiglio direttivo; c) non collocare giochi elettronici, Slot-Machine o similari che comportino vincite in denaro, gettoni, coupon, beni di consumo o che mettano comunque a rischio ludopatia i soci del Circolo; d) concordare con il Consiglio direttivo i prezzi del caffè e derivati; e) rispettare in modo rigoroso i canoni di pulizia, igiene e decoro dei locali, garantendo un ambiente confortevole per gli avventori e per i soci, in ottemperanza ai valori di accoglienza propri dei circoli ARCI.
10. E’ espressamente vietato il subaffitto sia della licenza che dei locali, anche solo parzialmente.
11. La durata del contratto di affitto di azienda è determinata in anni 5 rinnovabile tacitamente di anno in anno, salvo disdetta da comunicare almeno 12 mesi prima della scadenza a cura e facoltà di ciascuna delle parti.
12. Il Consiglio direttivo si riserva la facoltà di controllo continuo in merito all’osservanza da parte del gestore di tutte le norme che disciplinano la materia fiscale, tributaria, e igienico-sanitaria.
13. Il soggetto selezionato dovrà avviare l’attività all’interno del Circolo entro 6 mesi
Per qualunque informazione è possibile scrivere all’indirizzo arcipanzano@gmail.com oppure contattare il numero 3384121833.