SAN CASCIANO – “Da alcune settimane stiamo assistendo a un controllo assiduo del territorio del Comune di Greve in Chianti da parte degli agenti di polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino”.
Inizia così la riflessione del gruppo di opposizione in consiglio comunale Immagina Greve, su un tema che in questi giorni sta facendo molto discutere i cittadini grevigiani.
“Tale controllo – precisano da Immagina Greve – puntuale e giornaliero, che si concretizza principalmente nella verifica delle corrette modalità di parcheggio dei veicoli, costituisce una vera e propria svolta dopo anni di evidenti lacune nel servizio”.
“Se da un lato non possiamo che accogliere positivamente questa rinnovata presenza della polizia municipale nel nostro territorio – puntualizzano – dall’altro riteniamo opportuno porre l’attenzione su due punti che meritano a nostro avviso una riflessione, affinché il controllo del corretto comportamento dei cittadini non venga percepito da questi ultimi come esclusivamente vessatorio ed eccessivamente punitivo”.
“Innanzitutto – argomentano dal gruppo di opposizione, rappresentato in sala consiliare di Filippo Pierini, Leonardo Pierini e Corinna Verniani – riteniamo che all’interno di una comunità ogni soggetto coinvolto debba fare la propria parte per garantire condizioni di ordine e vivibilità nei contesti urbani”.
“Se quindi è giusto che i comportamenti scorretti dei cittadini vengano sanzionati – rimarcano – è altrettanto innegabile che molte zone dei nostri centri abitati siano caratterizzate dalla mancanza di adeguati spazi di sosta (parcheggi e/o stalli per carico e scarico) o di veloci collegamenti agli spazi di sosta più vicini. Spetterebbe all’amministrazione comunale, che pretende l’assoluto e inderogabile rispetto delle regole da parte dei cittadini, porre rimedio al più presto a tali lacune: purtroppo, tuttavia, non vediamo all’orizzonte una programmazione di interventi adeguata allo scopo”.
“In secondo luogo – elencano – crediamo fermamente che sia necessario richiedere agli agenti di polizia municipale uno sforzo di sensibilità nei confronti dei cittadini, affinché la loro azione non risulti diretta a una mera finalità punitiva e di repressione dei comportamenti scorretti e non possa essere percepita come sproporzionatamente vessatoria, ma consenta una correzione di tali comportamenti in un clima di reciproca comprensione e di dialogo”.
“Siamo convinti – affermano – che una società in cui sia possibile convivere rispettosamente, sia da perseguire attraverso modalità che non appaiano persecutorie e che richiamino in primis i principi per cui le forze dell’ ordine sono a fianco dei cittadini, attraverso le loro fondamentali azioni di prevenzione e controllo, informazione ed orientamento della popolazione e non contro di loro.
“Una ultima riflessione – concludono da Immagina Greve – ci spinge poi a immaginare la prospettiva di tale puntuale controllo nei periodi dell’ anno in cui il numero di turisti cambierà radicalmente la fruibilità dei nostri spazi urbani. Ci chiediamo cosa accadrà quando dalle vacanze pasquali in poi, si dovrà far fronte al raddoppio della popolazione, stante le attuali configurazioni delle nostre frazioni e del capoluogo e dei numerosi eventi che ridurranno ancor di più gli spazi di manovra”.
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