GREVE IN CHIANTI – In occasione della nona edizione di "Taste", l’Antica Macelleria Falorni presenta la finocchiona sbriciolona che, in collaborazione con il ristorante giapponese Momoyama di Firenze, diventa… sushi.
Fiore all’occhiello dell’azienda grevigiana, e la cui ricetta è stata tramandata per otto generazioni secondo la tradizione, tra la vasta gamma di salumi che l’azienda produce la finocchiona è senz’altro il più tipico.
Preparato con carni grasse e magre della pancia del suino è aromatizzato con semi di finocchio selvatico e bagnato con vino rosso Chianti Classico per armonizzarne i sapori. Tagliandolo spesso tende a sbriciolarsi:da qui “sbriciolona”.
"Legato alla storia della finocchiona – dicono dalla macelleria – c’è un racconto simpatico che ai fratelli Stefano e Lorenzo Bencistà Falorni piace ricordare: e riale ai tempi in cui il padre Raffaello andava in giro per la campagna, in particolare nei pressi del Castello di Verrazzano a raccogliere il finocchio selvatico utilizzato poi per realizzare l’impasto della finocchiona".
"Un giorno – proseguono – fu scoperto con le "mani nel sacco" dal Cavalier Luigi Cappellini, oggi proprietario del Castello, e nacque tra i due un battibecco circa il fatto che Raffaello era entrato in una proprietà privata e quindi non avrebbe avuto il diritto di raccogliere tali semi".
"Dopo i chiarimenti e le scuse – ricordano – tra il Cavaliere e Raffaello nacque un bel rapporto di amicizia e collaborazione che portò loro a divenire fautori di iniziative che hanno contribuito ad aumentare la notorietà di Greve in Chianti nel mondo".
Tornando all'oggi, il teatro della fusione Greve-Giappone è l'edizione 2014 di "Taste" a Firenze: qui Antica Macelleria Falorni e Momoyama presentano "The Meat Sushi Box", sabato 8 e domenica 9 marzo dalle 19 alle 21, presso il nuovo punto vendita di via Palmieri a Firenze (zona arco di San Pierino),
Il box comprende: maki con finocchiona sbriciolona; uramaki con arista e mele; nighiri con prosciutto saporito, lardo della Val di Greve, soprassata; tartare con cipollotto, menta e germogli di soia; zuppa di miso con lesso diVino, pecorino e spinacino fresco.Il tutto accompagnato con finocchio marinato al limone, senape di Dijon e crema balsamica.
di Redazione
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