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giovedì 8 Maggio 2025
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    La “nuova vita” di don Stefano Naldoni nella parrocchia di Sant’Andrea a Cercina

    Per dodici anni vice parroco di don Oropallo in Basilica all'Impruneta. Un addio non facile

    IMPRUNETA – Un saluto fatto con le giovani famiglie e i bambini della parrocchia di Sant'Andrea a Cercina, che l'ha accolto, prima della Santa Messa di domenica 11 ottobre.

     

    E' l'istantanea (che vedete sopra) della "nuova vita" di don Stefano Naldoni, fino a pochi giorni fa (e per dodici anni) viceparroco di don Luigi Oropallo nella Basilica di Santa Maria all'Impruneta.

     

    Un distacco, quello di don Stefano dalla Basilica a dalla gente di Impruneta, che non è stato e non sarà facile: tanti i legami stretti in dodici anni, grande il suo affetto per la comunità imprunetina, per la grande tradizione della Basilica mariana.

     

    Ma nel "turbine" di spostamenti deciso in questa tornata negli uffici della Curia fiorentina, è toccato anche a don Stefano fare le valigie.

     

    Che oltre ad essere parroco della parrocchia sestese ha anche un incarico in Curia nell'ufficio Catechistico.

     

    Affetto e gratitudine verso l'Impruneta. Ottimismo e tanta voglia di fare per il presente e il futuro a Sant'Andrea a Cercina.

     

    E in qualità anche di ex… collaboratore del Gazzettino del Chianti (a lungo abbiamo ospitato la sua seguitissima rubrica "Fuori dal Chiostro") il nostro abbraccio e l'in bocca al lupo a don Stefano!

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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