I lettori che, come me, hanno attraversato gli anni Novanta da ventenni si ricorderanno senza troppa fatica l’Italia della pallavolo guidata da Julio Velasco, capace di vincere tre titoli mondiali consecutivi, ori olimpici e World League a non finire.
“Generazione di fenomeni”. Così fu definita quella nazionale epica del volley, in cui ha militato fino al 1998 Andrea Zorzi, oggi giornalista e commentatore televisivo, autore e protagonista dello spettacolo teatrale "La leggenda del pallavolista volante", in scena sabato 19 marzo alle 21.15 all’Auditorium ex Cantine Ricasoli di Gaiole in Chianti.
Nonostante i tanti successi sportivi, Zorzi porta sul palcoscenico un’autobiografia intima, fatta anche e soprattutto di sconfitte, di difficoltà personali (con le ragazze, con gli amici, a scuola), di vita di provincia e di riscatto.
La scena diventa un campo da pallavolo, dove la storia personale di Zorzi si intreccia con quella di un’Italia piena di contraddizioni, che cerca e trova spesso nei suoi eroi sportivi l’orgoglio che altrove non riesce ad esprimere.
Lo sport – uno sport “minore”, ma per questo più vero – come metafora di quello che la vita può regalare ad ognuno di noi, con il filo conduttore della leggerezza ad unire i tanti momenti di entusiasmo e di sbandamento come via di salvezza.
Quello che andrà in scena nella splendida cornice delle ex Cantine Ricasoli sarà dunque un viaggio nello sport attraverso la vita di un gigante (in tutti i sensi), accompagnato sul palco dall’attrice Beatrice Visibelli che ridà vita con ironia ai tanti personaggi incontrati lungo la strada, che dalla provincia veneta lo ha portato sul tetto del mondo.
La leggenda del pallavolista volante
Sabato 19 marzo, ore 21.15
Auditorium Ex Cantine Ricasoli – Gaiole in Chianti
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