SAN CASCIANO – “Abbiamo scelto di fare una diretta Facebook con la consueta trasparenza e chiarezza che hanno contraddistinto l’azione dell’amministrazione comunale. Cercando di dare tutte le risposte che possiamo dare in questo momento in merito alla caduta del pino più grande del parco del Piazzone”.
Ha iniziato così, alle 19 in punto di oggi, la sua diretta (in realtà una sorta di videomessaggio) su Facebook il sindaco Roberto Ciappi.
Dando, a distanza di quasi tre giorni da quel crollo di mercoledì 29 luglio, le prime risposte ufficiali da parte dell’amministrazione comunale di San Casciano.
Iniziando “prima di tutto con un pensiero alla bambina, già a casa, e all’uomo, tuttora in ospedale. Gli mando un grande abbraccio: spero che chi lo conosce possa stargli vicino. Questa situazione deve farci vedere una volta di più la grande comunità che siamo”.
“Come sapete – ha ripreso rivolto ai cittadini – l’area è tuttora sequestrata, probabilmente ci saranno delle indagini che accerteranno motivi ed eventuali responsabilità del crollo”.
“Il pino in questione – ha spiegato Ciappi – come il resto del patrimonio arboreo sancascianese è stato controllato, monitorato, classificato, ed esaminato attentamente in base alle sue condizioni di stabilità. E’ stato oggetto di numerose verifiche documentate da apposite relazioni. E non rientrava fra quelle piante che dovevano essere abbattute. Dopo il controllo del 2018 è stata effettuata la messa in sicurezza dei rami, con cavi dinamici”.
“Lo scorso anno – ha detto ancora Ciappi – è stato eseguito il censimento del patrimonio arboreo dell’intero comune; si tratta di un lavoro facilmente verificabile vedendo i cartellini su ogni albero. Ogni pianta è geolocalizzata: del resto questo è un tema sul quale il Comune ha posto grande attenzione, per facilitare la convivenza fra tessuto urbano ed esigenze naturalistiche”.
Poi ha ricordato che sono state “più di 100 le piante recentemente sottoposte ad opportune potature da parte di professionisti. Nei casi in cui i tecnici abbiano rilevato esigenze sono state effettuate anche prove di trazione e tomografia”.
“Abbiamo messo in atto – ha aggiunto – un programma di interventi di manutenzione straordinaria di alberature presenti nelle aree pubbliche, stanziando circa 60mila euro. Fa parte di questi interventi l’installazione dei cavi dinamici sul pino in questione”.
“Mi preme sottolineare – ha detto ancora – che nell’ultimo anno non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione dai cittadini su quell’albero. E che prima dell’incidente erano già state stanziate le risorse per conferire un ulteriore incarico per effettuere ulteriori valutazioni tecniche agronomiche sulle piante, seguendo un prpo”.
“Detto questo – ha annunciato – dobbiamo trovare le cause affinché non si verifichino altre situazioni di questo tipo. Gli inquirenti, dopo le verifiche svolte, hanno già autorizzato la rimozione di parte dell’albero, della chioma, lasciando una parte del tronco e delle radici. Ci adopereremo perché avvenga rapidamente: per questo lunedì il mercato subirà leggere modifiche di posizionamento”.
Ciappi ha concluso invitando “a segnalare le situazioni sospette, avendo 33 parchi pubblici. Con l’aiuto di tutti siamo in grado di lavorare meglio”.
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