SAN CASCIANO – Un dramma della crisi, del lavoro che va male. Il futuro che ti si chiude davanti agli occhi come un sipario nero: e allora l'unica via di uscita ti sembra quella di abbandonarla. La vita.
E' la strada senza ritorno che ha preso un uomo: 51 anni, di nazionalità rumena, di mestiere faceva il fabbro.
In un biglietto, in cui ha chiesto scusa a moglie e figlio, ha lasciato scritto che non ce la faceva più per problemi di lavoro.
L'hanno ritrovato alcuni passanti nella zona del Mulinaccio, al confine fra i comuni di San Casciano e Impruneta (zona Falciani).
Nel pomeriggio di venerdì 20 giugno si è messo un cappio attorno al collo e si è impiccato a un albero.
Hanno subito dato l'allarme, ma per lui non c'era più niente da fare: solo, pietosamente, adagiarlo a terra e ricomporlo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, fin da subito, visto il biglietto, hanno capito che l'ipotesi del suicidio era quella concreta.
di Matteo Pucci
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