spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 16 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Crc Antella, ripartono le degustazioni vini accompagnate da piatti speciali: con sua maestà lo Chardonnay

    Martedì 7 luglio. "Chardonnay, tre territori per un grande bianco": dal Friuli Venezia Giulia all'Umbria, passando da Gaiole in Chianti. Tre vini, tre espressioni di territori diversi

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – “A tutti i degustatori… finalmente dopo una lunga chiusura siamo di nuovo in pista, con le dovute cautele e accorgimenti, a organizzare una nuova serata di degustazione estiva”.

    Lo dicono, con un mix di orgoglio ed emozione, dal Crc dell’Antella, il cui “Gruppo di degustazione” è senz’altro uno dei più attivi in tutta la Toscana nel proporre i vini (e l’abbinamento con i cibi).

    Si riparte martedì 7 luglio alle 20.30, con una serata su questo tema: “Chardonnay, tre territori per un grande bianco”.

    Si parte con Chardonnay Bianco del Collio Doc 2017 Villa Russiz (Capriva del Friuli, Gorizia) abbinato con Caprese, olive ascolane, dadolata pecorino e pere.

    Si prosegue con Al Poggio Chardonnay di Toscana Igt 2017 Castello di Ama (Gaiole in Chianti, Siena), abbinato Tagliatelle sugo dell’aia.

    Si chiude con Aurente, Chardonnay Umbria Doc 2015 Azienda Lungarotti (Torgiano, Perugia), abbinato con Spiedini misti con contorno insalata mista.

    Costo della serata, 26 euro. I vini in degustazione e la parte teorica saranno illustrati da sommelier professionisti.

    Iscrizioni entro il 6 luglio presso la segreteria del Crc Antella, telefono 055621207 e/o Alessandro Conti 3298052802.

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...