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giovedì 1 Maggio 2025
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    Domani consiglio dell’Unione comunale del Chianti fiorentino sul trasferimento della pH Srl da Sambuca a Calenzano

    Il presidente Andrea Cardinali ha convocato una seduta aperta, in programma mercoledì 9 aprile alle ore 21 presso la sala del Circolo CRC La Rampa di Tavarnelle

    BARBERINO TAVARNELLE – Alla complessa vicenda del trasferimento della società pH Srl (di proprietà del gruppo TÜV SÜD) il consiglio dell’Unione comunale del Chianti fiorentino ha deciso di dedicare una seduta aperta.

    L’iniziativa è stata convocata dal presidente Andrea Cardinali per mercoledì 9 aprile alle 21 presso la sala del circolo CRC La Rampa di Tavarnelle.

    “E’ l’occasione per dare voce al territorio ed esprimere concreta solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici – dichiara il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – Intendiamo discutere pubblicamente in una sede istituzionale, come quella del Consiglio dell’Unione comunale, di questa importante criticità che rischia di impoverire il territorio a causa di una scelta che a nostro avviso manca di responsabilità, volontà di confronto e dialogo da parte dall’azienda”.

    “Ci troviamo oggi in contesto sociale – continua il primo cittadino – in cui la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici assurge a tema prioritario, come anche quello del territorio e del rapporto con la crescita produttiva e occupazionale di una comunità, un valore fondamentale che non può essere ritenuto ultimo elemento di valutazione”.

    “L’azienda ha deciso di trasferire la pH dall’area industriale di Sambuca, una delle maggiori della Toscana, alla zona produttiva di Calenzano senza condividere né costruire con le istituzioni alcuna possibile alternativa”.

    “Lo riteniamo un atto unilaterale – sottolinea – Il periodo di interlocuzione, nel corso del quale ci eravamo adoperati con l’apertura di vari tavoli, tra cui uno regionale, è servito solo a dilazionare i tempi”.

    “In realtà la decisione era già stata presa – prosegue Baroncelli – L’individuazione della nuova destinazione era stata stabilita da tempo”.

    “Che cos’è questa – domanda in conclusione – se non un’azione arrogante che poco ha a che fare con gli interessi dei lavoratori e delle lavoratici?”.

    All’iniziativa di domani, mercoledì 9 aprile, saranno presenti i sindaci dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, presieduta dal sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, insieme ai primi cittadini dei Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Calenzano.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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