spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 1 Maggio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Serena Spinelli: “La pH Srl lascia il territorio senza confronto, ma fare impresa è anche responsabilità sociale”

    L'assessora regionale ha partecipato al consiglio comunale aperto dell'Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino sul caso dello spostamento dell'azienda a Calenzano: "Scelta inaccettabile"

    BARBERINO TAVARNELLE – “Una scelta così impattante sulla vita delle persone, presa senza alcun confronto con i lavoratori, con le rappresentanze sindacali e con il territorio, è inaccettabile. Fare impresa significa assumersi una responsabilità sociale, che la nostra Costituzione riconosce e sancisce”.

    A dirlo è Serena Spinelli, assessora alle politiche sociali della Regione Toscana, a margine del consiglio comunale aperto dell’Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino, riunitosi ieri sera per discutere la decisione dell’azienda pH Srl di trasferire lo stabilimento da Sambuca a Calenzano, impattando sul futuro di circa 280 lavoratori.

    “Esprimo la mia piena vicinanza – dice Spinelli – ai lavoratori e alle lavoratrici della pH, alle loro famiglie, alle organizzazioni sindacali e agli amministratori locali, in particolare al sindaco di Barberino Tavarnelle, colpiti da una decisione che non tiene conto dell’impatto umano e sociale sul territorio”.

    “Stiamo parlando – spiega Spinelli – di persone che hanno radicato qui la propria vita, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del Chianti. È gravissimo che non ci sia stato alcun dialogo preventivo con chi questo territorio lo vive e lo sostiene”.

    “Mi sono già confrontata con l’assessora al lavoro Alessandra Nardini – continua Spinelli – che è ben sensibilizzata sulla vicenda e che, insieme a noi, seguirà passo passo l’evolversi della situazione”.

    “La Regione farà la sua parte – promette – con determinazione, per non lasciare soli i lavoratori e le comunità coinvolte”.

    “La presenza al consiglio comunale di ieri di Valerio Fabiani – rimarca – consigliere per le crisi aziendali del presidente Giani, e oggi quella dell’assessora Nardini sono qui a dimostrarlo”.

    “Non possiamo accettare – conclude Spinelli – che vengano calpestate la dignità dei lavoratori e i legami territoriali costruiti nel tempo. Il rispetto per le persone e per le comunità deve tornare al centro di ogni scelta imprenditoriale”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...